Spy Kids: Missione 3D - Game Over
Cominciamo col premettere che la visione del film in questione è stata per me una mezza tragedia. Datosi che la mia vista non è proprio bilanciata ho avuto grossi problemi a capire gli straordinari effetti speciali che sono il cuore di "Spy kids 3". Certo voi potrete dire: "ma a noi che ci importa dei tuoi guai", e invece voglio mettere in guardia quanti di voi hanno un problema del genere. Praticamente: quasi tutto il film va visto con quelli occhiali speciali con una lente blu ed una rossa, fatti apposta per i film in 3 D (sul genere di quelli, per chi se li ricorda, che quasi vent'anni fa regalava il Radiocorriere TV, o TV Sorrisi e Canzoni, per vedere Remi, uno dei primi cartoni animati giapponesi "strappacore").
Finita la premessa posso dire che gli effetti speciali sarebbero stati comunque straordinari senza il bisogno di quei supporti ottici.
Il film è una sorta di videogioco "vissuto", una specie di "Tron" vent'anni dopo (sto invecchiando!). La storia è quella del nostro agente speciale, già messo alla prova nei due precedenti episodi, che ritorna in azione, rompendo il ritiro forzato che si era imposto, per salvare la sorella, rimasta intrappolata in un videogioco ideato da una mente malvagia (Sylvester Stallone) che rischia di rimanere intrappolata per sempre nel cyberspazio. Durante il "gioco" si alleeranno al nostro eroe altri strani personaggi che lo aiuteranno a saltare i vari livelli. Ma riusciranno tutti insieme ad arrivare alla fine? Io ci sono riuscito, ed anche piacevolmente.
Uno dei pezzi forti del film è uno Stallone che sembra quasi prendersi in giro, un po' il proseguimento del Bubi della famosa pubblicità del prosciutto. Qui interpreta un malvagio che si trova ad affrontare tre suoi alter ego (interpretati sempre da lui) uno più scemo dell'altro. Cosi come scemi sono i personaggi interpretati da George Clooney (nei panni del presidente degli Stati Uniti) e Antonio Banderas (il padre pazzo del nostro agente speciale) in due ruoli che sono poco più che camei, ma veramente spassosissimi.
E così a parte i problemi tecnici e il solito finale con la ritrita morale (ma d'altra parte è un film per bambini), tutto scorre gradevolmente e fa piacere sentirsi trascinati all'età di trentasei anni in un racconto costruito principalmente per persone molto più giovani. Allora non sto invecchiando così tanto!
P.S. Per gli amanti delle curiosità, dopo i credits alla fine ci sono i provini dei due protagonisti, per cui non scappate dal cinema.

Renato Massaccesi

Scrivi la tua recensione!


FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.













I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per 20.000 specie di api (2023), un film di Estibaliz Urresola Solaguren con Sofía Otero, Patricia López Arnaiz, Ane Gabarain.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: