28 Ottobre 2011 - Conferenza
"The Lady"
Intervista al regista e al cast.
di Diego Altobelli
Introducono il film d'apertura della Festa del Cinema di Roma il regista, Luc Besson, e la protagonista Michelle Yeoh
Quando ha iniziato a lavorare a questo progetto?
Luc Besson: Mi sono innamorato del personaggio di Aung San Suu Kyi, una donna che ama e vuole la democrazia del suo paese. Volevo che la gente amasse questa storia come l'ho amata io.
Ci parli della scelta per l'attrice Michelle Yeoh? .
Luc Besson: Le ho fatto leggere la sceneggiatura e ne è rimasta entusiasta. Ho creduto che fosse perfetta per la parte. Quando poi ho dato la sceneggiatura al produttore, lui si è messo a piangere. E' così che mi sono convinto della mia scelta.
Come si è avvicinata a un personaggio tanto complesso e profondo?
Michelle Yeoh: È stato davvero impegnativo. Aung è una donna che lotta per una causa e che per questo ha rinunciato praticamente a tutto. Credo fosse l'amore a motivarla. Io ho solo cercato di carpire questo aspetto.
Ha incontrato delle difficoltà?
Luc Besson: Ero molto indeciso all'inizio sulla provenienza del cast. Volevo che fossero veramente birmani. Una specie di neorealismo, ho preso attori non protagonisti. Li ringrazio tutti.
Quale è stato il suo approccio all'ambientazione?
Luc Besson: Per la casa di Aung San Suu Kyi abbiamo realizzato una copia esatta. documentandoci con delle foto. L'appartamento dove vive ad Oxford è proprio quello visto nel film.
Come si è trovata a lavorare con l'attore che interpreta il marito di Aung San Suu Kyi?
Michelle Yeoh: Fortunatamente si è creato un buon feeling con tutto il cast. Senza eccezioni. Siamo stati tutti molto professionali, ma ci siamo anche divertiti.
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