"Avengers: Age of Ultron"Intervista al regista Joss Whedon. di Jacopo Landi23 aprile 2015
Nell'elegante cornice dell'hotel Principe di Savoia di Milano si è svolto il round table tra alcuni fortunati giornalisti e il regista di "Avengers: Age of Ultron", Joss Whedon.
In questo secondo capitolo tutto parte da Tony Stark e dal suo progetto Ultron, un'intelligenza artificiale con il fine di proteggere il mondo, preventivamente, da qualsiasi minaccia. Ma Ultron ha un'autonoma intelligenza artificiale e un'idea propria di cosa significhi ottenere la pace, ovvero la distruzione degli Avengers. La squadra di super eroi più famosa del mondo si unisce così per fermare il nemico e recuperare la gemma dell'infinito.
Joss Whedon perchè la decisione di girare in Valle d'Aosta, al Forte di Bard? Quali sono le sue passioni italiane e il suo rapporto con Sergio Leone? Joss Whedon: Perchè il Forte di Bard ? Basta guardalo, è magnifico. Abbiamo valutato anche altri posti che però tuttavia, alla fine, per un motivo o per l'altro non andavano bene. All'inizio pensavamo fosse impossibile girare dentro al Forte e invece ci hanno accolto benissimo, offrendoci vino ed essendo molto gentili. Sulla mia passione per l'Italia, ho passato qui molto tempo da giovane, grazie a mia madre. Andavo a Cortona e poi ho fatto gite a: Firenze, Roma, Orvieto e Siena. Su Sergio Leone, bhè, i suoi film sono importantissimi e io li ho amati molto. Il primo giorno di riprese in Italia è stato fantastico, un momento molto intenso, pieno d'azione, in un luogo magico che ricordava il set di un film western. Joss Whedon, lei ha rilasciato delle dichiarazioni in merito alla versione di "Ant-man" di Edgar Wright. Ci può dire qualcos'altro in merito e, secondo lei, qual è lo spirito Marvel? Joss Whedon: Lo spirito Marvel racchiude tutti i generi: divertimento, ironia, politica, fantascienza e io me ne sono innamorato crescendo coi fumetti. Marvel ha un umorismo non fine a se stesso quanto piuttosto al servizio dell'epicità. Quanto ad Edgar credo che lui avesse scritto davvero una bella sceneggiatura, non mi schiero e non do colpe, la cosa non è andata avanti, dico solo che è un peccato. Joss Whedon, avete usato dei droni per le riprese aeree? Cosa pensa di questa tecnologia? Joss Whedon: Non li abbiamo usati in Italia, li abbiamo utilizzati per alcune riprese in Corea e Inghilterra. Personalmente sono un grande fan di questa tecnologia che permette di fare delle cose che non potremmo fare nè con la gru nè con l'elicottero. Joss Whedon, perchè questo film ha successo, anche nell'ambito di un'attualità piena di ansia e perchè in America vengono ripresi i vecchi fumetti e non c'è un rinnovamento? Joss Whedon: Io credo che in una realtà piena di ansia sia interessante vedere come un personaggio con super poteri riesca ad affrontare ed avere la meglio su un problema. E credo anche che questo offra uno spunto di riflessione sulle scorciatoie ai problemi. Inoltre penso che un certo elemento nostalgico sia propedeutico per i film perchè così chi li vede riconosce qualcosa di familiare, che ha imparato ad amare col tempo e non credo che il problema sia legato al rinnovamento, i film sui super eroi sono ancora limitati rispetto, ad esempio, alle versioni delle fiabe. Diventerà sempre più interessante seguire l'espansione dell'Universo Marvel che per forza di cose introdurrà ed approfondirà nuovi personaggi ed elementi. Joss Whedon, c'era davvero l'esigenza di inserire nuovi personaggi in un universo già così ricco che di per se offriva già molti spunti da approfondire ? Ultron e Visione sono degli alter ego di Stark o si completano fra loro? Joss Whedon: Solitamente sono contrario a inserire troppi personaggi ma in questo caso l'ho fatto per espandere l'universo Marvel e offrire agli spettatori nuove prospettive, differenti tipi di eroi con poteri diversi ma che non amassero per forza gli Avengers così da essere loro stessi uno spunto di riflessione per gli Avengers, per entrare "nella loro testa". Con Ultron non volevo mostrare solo un rapporto padre/figlio ma bensì volevo sottolineare tutta una serie di differenze che nella pellicola sono evidenti. Visione invece rappresenta il successo di Tony, vuole vederlo crescere e migliorare. Lei ha detto che questo sarebbe stato il suo ultimo film con Marvel, è possibile che lei resti in questo universo e se sì sotto quale veste? Inoltre, quali saranno adesso i suoi progetti futuri? Joss Whedon: Onestamente non lo so ancora, ma di sicuro continuerò a consultarmi con Marvel sui progetti futuri. Non so ancora il mio futuro ma non voglio cadere nella ripetitività, voglio riuscire sempre a rinnovarmi e trovare stimoli nuovi. Non crede che ci sia una sovraesposizione di prodotti Marvel al cinema? E inoltre, è più forte Hulk o Thor? Joss Whedon: I fumetti vendono meno dei film e quindi non credo che i film possano rovinare o mettere in secondo piano i fumetti, sono due mercati diversi. Anzi io penso che possa esserci uno scambio utile e reciproco per entrambe le parti e così i fumetti possono avere più visibilità. Sulla seconda domanda, credo che vincerebbe Hulk ma Thor avrebbe la possibilità di vincere. Joss Whedon, quali sono i pro e i contro dei social network per lei che pubblicamente si è dichiarato contrario? Joss Whedon: I pro sono la connessione con le persone, gli amici, i gruppi di sostegno e una maggiore accessibilità al mondo. Il contro è che c'è troppo odio, troppe reazioni semplicistiche a dinamiche complicate o controverse. Possiamo anche pensare qualcosa senza bisogno di scriverlo per forza. Secondo lei un attore "giusto" è più importante di una storia "giusta"? Joss Whedon: All'inizio ero contrario all'uso degli stessi attori/personaggi, sarebbe un po' come fare una festa a casa mia sempre con le stesse persone. Ora invece penso che quando trovi un attore bravo, al quale vuoi anche bene è meglio lavorarci insieme il più possibile perchè ci sono già tanti altri problemi nella realizzazione di un film. Ovviamente a volte è bello anche lavorare con nuovi attori. Joss Whedon cosa ci dice dei personaggi femminili? Lei spesso ne ha rivendicato la superiorità in quanto donne e quindi portatrici di vita. Joss Whedon: Vedova nera è forse il mio Avengers preferito, sia perchè è donna sia perchè ha dentro di se delle debolezze e dei lati oscuri che ho esplorato insieme a Scarlett. E' sicuramente un'esplorazione dolorosa di una storia piena di traumi e, anche se criticato, mi è piaciuto inserire un elemento romantico che la riguardasse. Inoltre c'era la sfida di arricchire e caratterizzare un personaggio che già avevo, in questo modo anche il regista diviene un attore col proprio copione da seguire. I film raccontano i fumetti di trent'anni fa, che il cinema di allora non poteva affrontare, come saranno i fumetti tra trent'anni? Joss Whedon: Non lo so davvero, l'idea della nostra storia parte della base di Frankenstein e dal concetto di creatore/creato col secondo che vuole annientare il primo. In più abbiamo innestato delle altre storie che sono state scritte appositamente per il film. Questo è un bel periodo per essere me (ride) ma credo che i fumetti debbano rinnovarsi e penso che questo sia molto difficile ma anche molto essenziale. I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE: In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione. |
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