|
31 Agosto 2005 - Conferenza stampa
"Sacco e Vanzetti"
Intervista ad attori, regista e produttori.
di Andrea D'Addio
Qui a Venezia, caso abbastanza insolito per un Festival del cinema, è stato presentato il film in due puntate per la televisione: "Sacco e Vanzetti". In verità la ragione di questa "incursione" è chiarissima. Quest'anno è morto infatti Goffredo Lombardo, lo storico fondatore della Titanus, una delle più importanti case produttrici del nostro cinema. "Sacco e Vanzetti" è stata la sua ultima fatica, e il Lido ha deciso, in suo onore, di ospitarne la presentazione.
Presenti in sala: gli attori Ennio Fantastichino e Anita Caprioli, il regista Fabrizio Costa e il produttore Guido Lombardo, figlio di Goffredo.
Come è nato questo progetto?
Lombardo: Il progetto è partito con l'idea di fare una storia degli anni '20 che avesse i problemi che abbiamo ancora oggi, ovvero l'immigrazione, l'inserimento dello straniero, il razzismo. Il nostro film non è politico, ma umano, è un lavoro fatto per gli uomini per suscitarne emozioni e riflessioni.La storia di Sacco e Vanzetti ci sembrava avesse tutte queste peculiarità.
Che ruolo ha avuto suo padre, Goffredo Lombardo, nel fare questo film?
Lombardo: Papà è stato con noi sul set fino all'incirca alla fine del primo episodio ( sono due puntate n.d.r). Poi mentre stava in ospedale, ero io che gli raccontavo giorno per giornop, scena per scena tutto quello che stavamo girando. Papà mi diceva continuamente: "Guido, questo è il nostro piccolo Gattopardo" ( Lombardo lo produsse più di quarant'anni fa). Il film è bello e commovente., e mio padre l'ultima cosa che ha fatto da sveglio è stato sfogliare il quaderno con tutte le foto di scena.
Che tipo di sforzo produttivo c'è stato?
Lombardo: Enorme. Ci siamo mossi come se fosse un film per il cinema. Migliaia di comparsam, più di ottocento vestiti fatti su misura. Abbiamo ricostruito la New York degli anni '20 in Bulgaria. L'abbiamo fatto davvero con il cuore, crediamo molto in questo lavoro.
Il paragone con il Gattopardo esalta o intimidisce?
Costa: non è la prima volta che lavoro con Lombardo padre e figlio, e il Gattopardo è sempre stata un'ombra importante sopra oni lavoro che ho fatto con loro. Il fatto che continui a fare film in questo gruppo significa comunque che hanno fiducia in me. Noi abbiamo cercato di fare un buon film italian, con grandi attori. E se al film è stata data questa vetrina significa che qualcosa di buono lo abbiamo fatto. Per un film che nasce per la tv stare qui è un pregio enorme.
E con il film omonimo di Montaldo del 1971?
Lombardo: Il film di Montaldo è bellissimo, ma noi abbiamo cercato di farew un discorso più generale sulla situazione degli italiani emigrati. Abbiamo poi allargato il campo d'indagine sulla famiglia delle due vittime, andando quindi a toccare dei punti che nel lungometraggio non erano stati toccati.
Fantastichini, il confronto con Volontè, all'epoca Nicola Sacco…
Fantastichini: L'ombra di Volontè è sempre presente in me. Gianmaria è stato il motore della mia vita, la motivazione della mia scelta di vita da quando ho visto Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto.
Ho lavorato due volte con lui e pensavo ormai che le nostre strade non si sarebbero più incrociate, e invece…
Anita, te avevi già visto il film di Montaldo?
Caprioli: Si, certo.L'ho visto ben prima che nascesse tutto questo progetto. Forse mi ripeto, ma sono orgogliosa di poter fare parte di una storfia tanto importante, che entrerà nelle case di tutti portando un esempio di dignità umana enorme.
Riuscirà il film ad essere portato negli States, nelle comunità italoamericane?
Lombardo: Si, senza dubbio. Stiamo valutando quale sia la soluzione migliore, ma di certo il film verrà esportato.
|
|
|
|
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|