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13 Dicembre 2007 - Conferenza stampa
"Natale in crociera"
Intervista al regista e al cast.
di Francesco Lomuscio
Fine anno vecchio, cinepanettone nuovo. Puntuali come sempre, Luigi e Aurelio De Laurentiis, affiancati dal regista Neri Parenti e dal cast, hanno incontrato a Roma la stampa in occasione dell'uscita di "Natale in crociera".
Aurelio De Laurentiis: Quest'anno sono qui con tre ringraziamenti ed una scusa: il primo ringraziamento è ai miei attori, perché li sottoponiamo ogni anno ai nostri film che sono dei veri e propri tour de force, tra uragani e la lavorazione su una nave che è complicatissima, perché c'è tanta gente che chiede autografi e vuole farsi fotografie, e quando stai girando non sempre hai voglia di sorridere; il secondo ringraziamento è a Costa Crociere, perché se non avessimo avuto l'aiuto del presidente Pierluigi Foschi oggi non saremmo stati qui; il terzo è per voi che venite sempre qui per scrivere dei nostri cinepanettoni ed a cui devo la scusa, perché lo scorso anno avevo promesso che vi avrei fatto vedere il film. Ma che ci volete fare, io sono napoletano (ride), non posso interrompere questa tradizione scaramantica, quindi vi chiedo ancora scusa, scusa e scusa.
Ma quale è il segreto di questi film?
Christian De Sica: Questo è il ventiquattresimo che interpreto, il prossimo anno per me saranno nozze d'argento con il cinepanettone; questi film non solo mi hanno dato notorietà, ma anche l'affetto del pubblico, perché i ragazzi mi fermano per la strada e mi chiamano zio. Poi giro sempre con un gruppo di amici, perché per me Aurelio non è un produttore, ma un amico.
Abbiamo un cast femminile tutto nuovo…
Michelle Hunziker: Sì, io ho un episodio a parte con Fabio, recito anche con degli animali ed interpreto una moderna ragazza della porta accanto, purtroppo, però, con Christian e Nancy ci incontriamo soltanto in un breve momento.
Nancy Brilli: Il mio episodio invece è basato sul personaggio misogino e bugiardo di Christian, quindi sull'uomo medio italiano (ride), che mi spedisce in vacanza sulla neve per stare insieme all'amante; le cose, però, si complicano quando mio fratello depresso, interpretato da Alessandro Siani, viene mandato in crociera dallo psicologo.
Aida Yespica: Per me questa è la prima esperienza cinematografica, ed è stata straordinaria; Neri Parenti mi ha aiutato molto ed anche Christian, di cui sono l'amante.
Christian De Sica: Nella finzione scenica, ovviamente (ride)!
Alessandro Siani e Fabio De Luigi sono invece al secondo cinepanettone Filmauro…
Alessandro Siani: Sì, ieri abbiamo fatto una proiezione del film a Napoli e sulle bancarelle già vendono il dvd con un titolo diverso: "Vigilia di Natale in crociera" (ride). Io volevo ringraziare Aurelio ma anche Luigi, che è stato veramente grande, come pure Christian in qualsiasi cosa faccia, che si tratti di film, teatro o spot pubblicitari.
Fabio De Luigi: Il mio personaggio è uno scrittore single per scelta, tanto da essere interessato a scrivere il libro "Single è bello"; poi, dopo essermi scontrato più volte con Michelle scopriamo di essere entrambi amici di una futura coppia di sposi, io di lui e lei di lei, il cui matrimonio si farà sulla nave.
Aurelio De Laurentiis: Pensate che la Mondadori, quando lo ha saputo, ci ha contattati per pubblicare un libro con lo stesso titolo, quindi lo abbiamo fatto scrivere da un'altra persona usando lo pseudonimo Luigi Coppia,ovvero il nome che Fabio ha nel film, ed ora uscirà nelle librerie.
Negli ultimi film che avete fatto le parolacce sembrano diminuite, qui ci sono?
Fabio De Luigi: Sì, ci sono ma fanno parte del linguaggio comune, non sono volgari.
Christian De Sica: Io le dico, ma sempre meno di Ben Stiller (ride).
Quest'anno al botteghino vi scontrate con Leonardo Pieraccioni…
Christian De Sica: Io penso che noi attori comici siamo come i personaggi dei cartoni animati, non abbiamo sesso, siamo cuciti davanti. Credo che Pieraccioni, in senso buono, dovrebbe interpretare il bambacione, lo dico anche di mio cognato Carlo Verdone.
Neri Parenti: Io credo che sono i cartoni animati ad aver finito per somigliarci, perché "Biancaneve e i sette nani" è diverso da "Shrek", come "Cenerentola" lo è da "L'era glaciale".
Come definirebbe Christian De Sica i suoi compagni di lavoro?
Christian De Sica: Io ho lavorato in coppia con Boldi, poi con Ghini, quindi, nel caso di Alessandro Siani, è la prima volta che lavoro con un napoletano, ed è stato bellissimo, anche perché i napoletani sono veloci; Aida Yespica, a parte la bellezza, è un fenomeno, con il suo accento ha dato una comicità esilarante; Fabio De Luigi è un attore inglese rarissimo, ha una gran classe, non come noi attori italiani che siamo dei cafoni (ride); Michelle Hunziker, sempre a parte la bellezza, è una bravissima attrice, è tutta vita, come un amico; Nancy Brilli è praticamente la mia sorella più giovane, abbiamo interpretato insieme "Compagni di scuola" ed ora questo e con lei sul set si balla bene, è una grandissima professionista come Pippo Baudo (ride); Aurelio è Aurelio, c'è solo lui, irripetibile, un grande, un grande rompicoglioni (ride), ma è il numero uno ed è molto affettuoso; infine, Neri Parenti è mia moglie (ride), forse l'attore comico più dotato del nostro paese, perché i registi sono tutti lugubri.
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