21 Febbraio 2007 - Conferenza stampa
"Scrivimi una canzone"
Intervista al protagonista.
di Francesco Lomuscio


In sala con la commedia romantica "Scrivimi una canzone", nella quale, affiancato da Drew Barrymore, interpreta una ormai dimenticata pop star degli Anni Ottanta, l'attore inglese Hugh Grant, senza prendersi mai troppo sul serio, ha incontrato a Roma la stampa.

Cosa ricordi degli Anni Ottanta? C'è qualche videoclip dell'epoca che ti piaceva?
Hugh Grant: Per quanto riguarda il lato musicale, la cosa ridicola è che non sono molto attratto dalla musica, mentre, per il resto, ricordo due cose tremende: i capelli sempre pieni di succo di limone che mettevamo nella speranza di farli diventare biondi, ma senza risultati, ed una tuta, tipo quelle da paracadutista, che mi fece comprare la mia fidanzata e che dopo il primo lavaggio venne fuori ristretta dal cavallo in su; quindi, ero costretto ad andare in giro con il collo rivolto verso il basso (ride).

Quanto ti ha divertito interpretare questo personaggio che ricorda forse artisti come Wham, Duran Duran e Spandau ballet?
Hugh Grant: In realtà, sia per costruire il gruppo che il mio personaggio non ci siamo ispirati a nessuna pop star, lo preciso così evitiamo subito accuse di plagio (ride); però, certo, c'è qualcosa sia di Wham che Duran Duran.

Prevedi per il futuro un tuo salto verso il musical?
Hugh Grant: Come ho già detto prima, in realtà non sono portato per la musica, quindi ballare e cantare in questo film è stato per me un vero incubo, ma ho avuto ottimi insegnanti che mi hanno addestrato proprio come si fa con una foca che poi deve esibirsi. La cosa buffa è che ieri la Warner Bros mi ha comunicato che l'album che raccoglie le canzoni del film sta riscuotendo un grosso successo; sono diventato un numero uno della musica come Justin Timberlake (ride)!

Quali sono i tuoi gusti musicali?
Hugh Grant: A differenza di alcuni cugini che ho dalla parte di mia madre, i quali s'interessavano di musica e cantavano come angeli, io e mio fratello siamo sempre stati stonati. E devo dire che, durante l'esercitazione per il film, mi sono appassionato, ma non voglio rivelarvi i miei gusti musicali perché sono veramente orribili (ride).

Nel film viene nominato Smokey Robinson, dobbiamo a te la citazione?
Hugh Grant: No, era già scritto nella sceneggiatura.

Molti anni fa hai interpretato un lungometraggio drammatico intitolato "Maurice"; senti il desiderio di allontanarti dalla commedia per tornare ai drammi?
Hugh Grant: Non sento il particolare desiderio di tornare ad interpretare film drammatici, in primo luogo perché ritengo che esistano attori più adatti e più bravi di me per quel genere, poi perché non credo affatto che fare la commedia sia differente.

Ci sono commedie del passato che apprezzi?
Hugh Grant: Sicuramente il primo Woody Allen, ma anche qualcosa della parte centrale di Woody Allen e l'ultimo Woody Allen (ride), poi qualsiasi cosa con Peter Sellers ed i film dei Monthy Python, però conosco poco il cinema in bianco e nero.

Infine, ogni quanto ti innamori?
Hugh Grant: Veramente non lo so, passo (ride).

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