31 gennaio 2002 - Conferenza stampa
Meg Ryan
Intervista alla protagonista di "Kate & Leopold"
di Valeria Chiari
Crede che questo tipo di uomo possa essere veramente affascinante di questi tempi?
Direi proprio di si. Non so bene in Europa, ma in America le donne non sono abituate alle gentilezze e alle attenzioni degli uomini, mariti o fidanzati; d'altra parte anche gli uomini hanno totalmente perduto queste "qualità". Ma sono fermamente convinta che siano cose ancora importanti.
Lei è una persona romantica?
Si. Alcune delle cose che prova e vive Kate mi sono comuni. Anche io potrei piangere di commozione se un uomo mi prepara una tartina per la colazione!
Avrebbe fatto le stesse scelte di Kate?
Si, credo che ne sarei stata capace. In alcuni momenti della mi vita mi sono trovata davanti a scelte difficili, e mi sembra di essere sempre stata in grado di affrontarle coraggiosamente.
Cosa rimpiange dell'epoca passata?
La semplicità e la chiarezza di quei tempi. Credo anche che mi sarebbe piaciuto molto ricevere lettere scritte a mano e portate da un vetturino su di una carrozza: sentire gli zoccoli dei cavalli sul selciato.
Scrivere a mia volta la risposta per consegnarla all'uomo che aspetta all'ingresso.
Presto però metterà i guantoni e addio romanticismo?
Si infatti. "Against the ropes" racconta la storia di una donna che diventa pugile, ma non perderà per questo la propria femminilità. Un ruolo decisamente drammatico. Comincerò le riprese a metà marzo.
Tornando al romanticismo dell'800, cosa la sedurrebbe di più?
Un uomo a cavallo che mi consegna una bella lettera d'amore scritta a mano.
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