Carrie - Lo sguardo di Satana: Limited edition 3 blu-ray

Seguìto nel 1999 dal mediocre "Carrie 2: La furia" di Katt Shea (e Robert Mandel non accreditato) è stato oggetto di due rifacimenti, uno televisivo del 2002, diretto da David Carson, e un altro per il grande schermo, invece, firmato nel 2013 da Kimberly Peirce.
Primo esempio di trasposizione cinematografica da un romanzo scritto dallo Stephen King che non faticò a trasformarsi in breve tempo nel Re dell'orrore su carta, "Carrie - Lo sguardo di Satana" rivive in una limited edition da collezione che Koch Media lancia all'interno della sua collana Midnight Classics, interessata a resuscitare tramite curatissime edizioni in alta definizione i classici intramontabili della paura in fotogrammi.
In questo caso, si tratta di una edizione mediabook contenente tre blu-ray e un blooklet di venti pagine in doppia lingua, inglese e italiana, con approfondimento sul film e rare foto di scena.

Disco 1

Il primo dei tre dischi, ovviamente, dispensa il capolavoro di Brian De Palma che, datato 1976, è qui offerto in blu-ray ottenuto da scan 4K finalizzato in 2K.
Il capolavoro che, a cominciare dall'ormai mitica e, allora, decisamente innovativa e audace apertura con mestruazioni sotto la doccia scolastica, pone una eccellente Sissy Spacek nel ruolo della adolescente Carrie White, che, complessata a causa della rigida educazione religiosa impartitagli dalla discutibilissima madre Margaret alias Piper Laurie, è lo zimbello della sua classe.
Un capolavoro che, con la futura lady Spielberg Amy Irving nei panni della sensibile Sue, pronta a convincere il proprio ragazzo Tommy - interpretato da William Katt, poi divenuto popolare come il supermaxieroe Ralph del tubo catodico - a fare da cavaliere alla tormentata White al ballo di fine corso, introduce, appunto, l'horror sui banchi di scuola.
Perché, man mano che Carrie, sorta di novella Cenerentola, si mostra sempre più capace di controllare il potere telecinetico che le consente di spostare gli oggetti con il solo uso dello sguardo, è verso un epilogo a base di ampio spargimento di cadaveri che si viene condotti.
Epilogo destinato a concretizzarsi dopo che, proclamati lei e Tommy coppia più bella della festa, viene sommersa da sangue di maiale a causa di un feroce scherzo orchestrato dai perfidi Chris Hargensen e Billy Nolan, ovvero Nancy Allen e un John Travolta degli esordi.
E, se, visivamente affascinante, l'immagine della giovane ricoperta di liquido rosso ha finito per incastonarsi nell'immaginario collettivo, visivamente affascinante è anche la messa in scena del tutto, tra fuoco ed elettricità che, dopo la tesissima attesa, subentrano in un tripudio di colori e split screen che, in aria di videoclip, esaltano il virtuosismo tecnico tipico del futuro autore di "The untouchables - Gli intoccabili".


Disco 2

Con il secondo disco si entra nel vivo delle quattro ore di contenuti speciali, a partire dai quarantuno minuti di "Recitando Carrie", durante i quali, tra interventi del regista, della Allen, della P.J. Soles poi vista in "Halloween - La notte delle streghe", della Laurie, della Irving e dello scenografo Jack Fisk (marito della Spacek nella vita), non solo vengono spiegate la realizzazione delle sequenze di morte e la maniera in cui gli attori le hanno affrontate, ma Katt racconta che fece un provino per il ruolo di Luke Skywalker in "Guerre stellari" e Betty Buckley, ovvero l'insegnante Collins, ricorda che andò ad una audizione per "Il fantasma del palcoscenico", sempre diretto da De Palma.
Contenuto in fin dei conti simile ai diciannove minuti del più recente "Il casting di Carrie", con l'attrice Edie McClurg in aggiunta agli interpellati, posti dopo i quasi quaranta di "Immaginando Carrie", analisi tecnica del lungometraggio (scoprirete che il sangue è stato ottenuto miscelando sciroppo d'orzo e colorante alimentare) effettuata dallo sceneggiatore Lawrence D. Cohen, dal montatore Paul Hirsch e dai già citati Fisk e De Palma.
Prima di concludere con "Horror's Halloweed Grounds", trasmissione tv che, in undici minuti, effettua un'escursione nei luoghi in cui venne girata la pellicola.

Disco 3

Ancor più ricco, in fatto di extra, è il terzo disco, in quanto, al di là del contenuto testuale (in lingua inglese) in cui Stephen King racconta l'evoluzione di "Carrie", include quattordici minuti di intervista a Mario Tosi, ventiquattro al già menzionato montatore Hirsch, quindici alla direttrice del casting Harriet B. Helberg e quasi ventitré a Pino Donaggio, autore della colonna sonora.
Senza contare il trailer cinematografico, quello della saga (comprendente il sequel e il remake di Carson), uno spot radiofonico, tre minuti di spot televisivi e sei in cui la Buckley e lo sceneggiatore Cohen parlano di un musical tratto da "Carrie - Lo sguardo di Satana", pensato ma mai realizzato.
Quindi, la vendetta della vessatissima White si può considerare celebrata molto più che alla grande!


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