FilmUP - Speciale / Festival di Cannes 2001.

News da Cannes

[17/05/2001]
Moretti, "Cahiers du cinema" perplesso sul film.
''Cahiers du cinema'' voce fuori dal coro per 'La stanza del figlio'. La piu' autorevole rivista cinematografica francese, in un articolo che compare solo su internet e che viene ospitato anche dal sito di 'Le Monde', non si unisce alla schiera di elogi del resto della critica francese. Pur riconoscendo ''l'evidente prodezza narrativa'' e ''l'emozione'' prodotta dal film e definendo l'opera una ''superba dimostrazione'', l'articolo firmato da Jean-Pierre Rehm rileva uno ''scetticismo'' di fondo che finisce per intaccare lo spettatore. ''Che resta del personaggio Moretti? -si chiede l'autore dell'articolo- E' sparito? Si e no. E' invecchiato, si e' ammutolito''. ''Nel passaggio fra la stanza del figlio e la spiaggia dell'eternita' non si assiste forse al solo spettacolo di un artista stanco di aver testimoniato per troppo tempo il presente?''. Al film ''Cahiers'' imputa soprattutto la mancanza della ''parte essenziale del suo talento, l'insolenza del dubbio, la gioia incontaminata della critica dell'epoca''. Moretti, scrive ''Cahiers'', ''ha preso una decisione grave. Quella di abbandonare il one man show delle sue buffonerie autobiografico-politiche per consegnarci un film della maturita', talmente saggio e neutro che potrebbe essere firmato anche da un altro tanto bisogna ingegnarsi per poter trovare il suo stile''. Da rilevare che l'edizione cartacea di 'Cahiers' aveva usato toni enfatici per il film di Moretti. (fonte: Adnkronos)

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