|
|
|
"AMORI SOSPESI"
siamo andati a vederlo, in anteprima, per voi.
Resoconto del nostro inviato Valerio Salvi |
Diario del "Visionario"
(Martedì 28 Marzo 2000)
h 9.30 È l'ora di uscire per andare a vedere una proiezione promossa dalla CDI che si trova abbastanza vicina al posto dove sto lavorando in questo periodo. Acc… è in piena "Zona Blu" (parte di Roma in cui non si entra con la macchina e si parcheggia solo con il permesso) devo prendere la moto e piove! Beh l'amore per il cinema mi spinge anche a questo sacrificio.
h 10.15 Sto scendendo nell'inferno dantesco. La sala proiezione si trova al 4° livello seminterrato (sicuramente non disturba i vicini) e non c'è l'ascensore. Superato "Minosse" mi trovo di fronte al promoter della CDI. Si procede con la scelta delle foto prese sul set, quelle che poi vedete in tutti i giornali e le riviste. Di solito sono una decina e vengono assegnate in modo casuale, qualche volta si sceglie. Dopo i simpatici convenevoli - "Come va?" "Anche tu qui?" e tutta questa specie di cose - ci accomodiamo nella sala. Niente ressa, solo posti centrali, audio perfetto, schermo grande, climatizzazione impeccabile, insomma il sogno di ogni cinefilo.
h 10.30 Inizia la proiezione. SBAGLIATO! Aspettiamo i ritardatari ed iniziamo alle 10.45. Buio in sala!
h 11.10 Luce in sala! Ma, ma , ma… che diamine… "Si è rotta la pellicola!". Meno male che è la prima copia e quindi, teoricamente, la migliore. Ripartiamo dopo 5 minuti ma il quadro è completamente fuori fase. Alla fine riusciamo a riprendere la visione.
h 11.45 Fine Primo Tempo. Non ve lo aspettavate, pensavate che in queste occasioni il film fosse montato in un tempo unico, come in effetti è l'originale. Errore! C'è il Primo ed il Secondo Tempo, solo che l'intervallo dura 3 secondi netti. Questo ci consente di apprezzare il taglio. Devo dire che in questo caso specifico la pausa narrativa cade a fagiolo perfetta nel tempismo e anche valida nel contesto del film, infatti il secondo tempo inizia "10 anni dopo".
h 12.30 The End.
h 12.35 Saluti ai "colleghi" (3! - gli altri andavano di pomeriggio) e agli organizzatori e... "via verso nuove avventure!".
h 13.00 Il momento della riflessione. IL FILM C'È! Una storia sentimentale che si dipana dalla fine degli anni '60 ad oggi. Due persone affette da incomunicabilità reciproca che non riescono a gestire i loro sentimenti e che, di conseguenza, non possono far decollare il loro rapporto che finisce per deteriorarsi sotto i colpi della routine giornaliera. Soltanto dopo un ventennio, rivedendosi, ed avendo vissuto lontani capiscono che il loro era un grande amore, ma ormai... Il tutto viene vissuto anche con il contrappunto dei loro figli, avuti da compagni diversi, che si innamorano e che commettono gli stessi errori dei padri ricalcando le loro orme. Il lavoro risulta leggermente penalizzato da una regia un po' piatta. I dialoghi dei due protagonisti potrebbero apparire, in alcuni momenti, molto stentati e banali, ma in realtà si tratta di una precisa scelta dello sceneggiatore che attraverso questo escamotage cerca di trasmetterci il ristagno del loro rapporto sentimentale. Di contro vi sono dei momenti particolarmente divertenti negli incontri tra i due figli, quando viene resa particolarmente bene la mentalità dei giovani degli anni '80.
Salta agli occhi lo sforzo fatto per far apparire più giovani i protagonisti nella prima parte del film: se per Shepard si può parlare di un buon risultato, non si può dire altrettanto per la Keaton che fatica e sembrare una "ragazza".
Buono il commento musicale che spazia attraverso un lungo periodo, anche se si attesta su musiche più legate agli anni '70.
h 21.00 Una volta steso il commento, e vista la replica di "Friends", comincio a far frullare il cervello. A parte il fatto che considero Diane Lane una delle donne più belle che ci siano [ma questa considerazione lascia il tempo che trova], mi ricordo che Shepard, classe '43 e compagno di Jessica Lange, oltre che essere un bravo attore, anche se spesso preferisce ruoli di secondo piano, è un ottimo sceneggiatore e commediografo (premio Pulitzer per "Buried Child" del '79) che ha anche collaborato con Michelangelo Antonioni per la stesura della sceneggiatura di Zabriskie Point. Per Diane Keaton non ho bisogno di grossi sforzi! L'attrice preferita di Woody Allen (negli anni '70 era anche legata a lui sentimentalmente) ha interpretato molti suoi film, forse i migliori, ha ricevuto la nomination all'Oscar per "Reds", ma soprattutto era Kay Corleone nella triologia del Padrino di Coppola.
Indicazioni:
Consigliato agli amanti del genere sentimental-nostalgico che amano spargere qualche lacrimuccia.
|
|
- ANTEPRIME
- LA SCHEDA
- LA RECENSIONE
- Scrivi la tua recensione!
|
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|