Trama: La Bella Addormentata, il balletto realizzato su musiche di Cajkovskij sulla celebre favola di Charles Perrault, rinnova la propria spettacolarità grazie al lavoro del coreografo Iuri Grigorovich e alle scenografie dell’italiano Ezio Frigerio. Si tratta del primo balletto messo in scena dopo il restauro del Bolshoi che ha visto il rifacimento di sipario, palcoscenico, backstage, foyer e locali sotterranei. La rappresentazione della favola fu messa in scena per la prima volta al Bolshoi nel 1890 con coreografia di Marius Petipa su richiesta del Direttore dei teatri imperiali di San Pietroburgo. Da allora il balletto ebbe lunga storia fino alla prima coreografia di Iuri Grigorovich nel novembre del 2011. La storia è nota; la malefica strega Carabosse, per vendicarsi di essere stata esclusa dalla festa per la nascita della piccola principessa Aurora, lancia su di lei una maledizione: la giovane morirà dopo essersi punta col fuso di un arcolaio. La fata dei Lilà, pur non potendo annullare la maledizione, la muta in un lungo sonno dal quale Aurora si sveglierà solo a seguito del bacio di un principe. Il balletto mette in scena la fiaba in due atti a cui fanno da cornice un prologo ed un epilogo col lieto fine in un duetto danzante di Aurora e il suo principe.