Trama: Tre storie, tre visioni differenti, un solo film dove protagonista è l’amore raccontato in diversi modi, dove la città di Napoli e il suo mare, contaminano le storie e i suoi protagonisti.
Cosa può accadere se proprio difronte la chiesetta del borgo di Marechiaro aprisse la prima comunità buddhista a Napoli? Nulla di grave se non fosse per Pasquale, un cattolico sfegatato e molto praticante, che si innamora di Chiara, una buddhista convinta! Riuscirà l’amore tra Pasquale e Chiara a trionfare su tutte le diversità e a rivelarsi il più potente credo mai esistito?
A Napoli c’è un’isola che non è un’isola. È in mezzo al mare, ma è attaccata alla terra. È lì che si trova l’istituto penale per minorenni di Nisida. Non è solo un carcere, è un luogo dove a volte, accadono dei piccoli miracoli. Antonio detenuto del maschile, decide di frequentare un corso in pasticceria per amore di Anastasia, detenuta del femminile. Cercheranno insieme un modo per redimersi e salvarsi cucinando delle torte al cioccolato: perché la vita va assaporatacon un pizzico di zucchero e non c’è cosa più dolce dell’amore.
Cosa succede se due migliori amici all’età di quarant’anni si rendessero conto che, fin da piccoli, per una stramba coincidenza vengono entrambi puntualmente lasciati il giorno di San Valentino dalla rispettiva fidanzata? Eppure Gigi e Ross vivono in una situazione agiata e hanno realizzato il loro sogno di una vita: sono diventati due guide turistiche e hanno un’agenzia tutta loro nel Puteolano. Ma non basta. E così mentre tutti gli innamorati della città festeggiano e loro sono soli a casa e disperati, ecco che bussa alla loro porta una bellissima ventenne proveniente dall’Etiopia: Aregash (nome che tradotto significa proprio meraviglia). La ragazza è venuta in Italia per conoscere i propri genitori che, a detta sua, sono proprio Gigi e Ross. Riuscirà una “figlia” a migliorare le loro vite, a
insegnargli la voce del verbo amare e a farli restare... Carichi di Meraviglia?