Mario Di Fonzo, Federica De Benedittis, Carola Santopaolo, Giacomo Rizzo, Fabio De Caro, Tina Femiano, Silvia Luzzi,Iole Casalini, Alice Pagotto, Tonia De Micco
Trama: X, oltre trent’anni ed un lavoro rocambolesco, come pochi nell’Italia d’oggi, è l’icona che potrebbe rappresentare ognuno di noi. Tutto quello che pensa è radicalizzabile in un’unica domanda. “La verità è davvero nel mezzo?” Ciò che si chiede X è un po’ tutto quello che ci chiediamo noi ogni giorno, circondati da persone che vivono agli estremi dell’esistenza e che sembrano più felici di noi, rinchiusi in regole sociali che reprimono i nostri istinti più primordiali.
Una notte di inverno, una delle tante in cui X è succube dell’insonnia, l’urlo prolungato di una donna per strada lo desta. Si tratta di Alessandra, tratti mediterranei e una spiccata tendenza alla fatalità, che rendono la sua giovinezza ancora più affascinante. Un incontro fugace, al quale sembrerebbe non ce ne possano essere altri ed invece il giorno seguente X è di nuovo sotto casa ad attendere che la bella Alessandra si presenti ad un loro nuovo casuale incontro. La ragazza non gli dà buca, ma forse fa peggio, chiedendogli di spostare il loro incontro altrove, in prossimità di un numero civico che X conosce poco. E’ fuori la villetta dei Marzi, famiglia ebrea di Portici, che la giovane donna smaschererà la sua natura. Alessandra infatti, è in realtà un’abile scassinatrice, che entra abusivamente nelle case delle persone, senza però rubare nulla, ma ricercando ossessivamente un tesoro ingiustamente privatole nel tempo. Per X ormai coinvolto dalla missione di Alessandra, sarà solo l’inizio di una serie di straordinari e bizzarri eventi, con protagonisti giovani donne ebree, filosofi marziani forse immaginari, produttori cinematografici “a ribasso”, sogni lucidi, ninfomani, morti apparenti, partite di tennis con campioni ultrasettantenni, odori che rievocano vecchi ricordi, donne anziane con il grilletto facile ed il ricordo di un amore non sepolto del tutto. Il tutto trovandosi nel giro di nove mesi di vita, a scegliere la strada giusta da intraprendere per una vita che valga la pena di essere vissuta. Sempre cercando di rispondere se sia esatto conquistare gli estremi o giustificarsi nella medias?