Il pescatore di sogni
Immettere salmoni nei corsi d'acqua della penisola araba: un'idea assurda, ideale per farne un film. Adattamento del romanzo "Pesca al salmone nello Yemen" di Paul Torday, "Il Pescatore di sogni" è opera di Lasse Hallström, regista che in Italia era arrivato con il promettente "La Mia vita a quattro zampe" (vincitore del Golden Globe) per poi aggirarsi nel campo sentimentale tendente al lacrimevole e melense, di cui quest'ultimo lavoro – siamo arrivati a una ventina - offre la variante commedia.
In un cast di tutto rispetto, i due protagonisti - interpretati da Ewan McGregor ed Emily Blunt, che però possono fare poco più che i romantici (soprattutto il primo, il cui personaggio non è neanche dotato di senso dell'umorismo) - all'inizio sono accoppiati, chi con il trascinante innamoramento degli inizi, chi con una partner glaciale. Uno dei rispettivi compagni parte militare in zona di guerra e in battaglia viene dato per disperso, l'altra dà priorità alla carriera in un altro paese. E se i nostri andranno insieme in missione nel deserto non sono difficili da immaginare gli sviluppi, aiutati pure da qualche forzatura, come il disinteresse e la freddezza di una moglie che mal si conciliano con una sua immediata gelosia, probabilmente dettata da apparenza sociale e sicurezza economica. Meno male che ci sono diversi riferimenti all'attualità inglese con stoccate "brit" ben piazzate, che vanno dalla politica interna, dominata da rappresentanti incapaci e da una donna capo dell'ufficio stampa del governo che manovra il primo ministro, a quella estera, con la guerra in Afghanistan sempre più impopolare a causa delle azioni delle forze armate della coalizione internazionale che causano vittime civili, per finire allo sport, sulla tendenza dei ricchi petrolieri ad acquistare squadre di calcio straniere. La scena è comunque tutta per una Kristin Scott Thomas sopra le righe e mattatrice, dalla quale tuttavia non si può pretendere che risollevi le sorti di una favoletta.
La frase:
"E' il meglio che avete saputo trovare, stupidi palloni gonfiati plurilaureati?".
a cura di Federico Raponi
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