Princesa
Il cinema attuale tocca con sempre maggiore insistenza su tematiche omosessuali o argomenti dal forte contenuto sociale. Nel film (liberamente ispirato al libro) di Henrique Goldman, il protagonista è Fernanda (Ingrid de Souza) un adolescente travestito brasiliano il cui sogno è quello di diventare donna, trovare marito e condurre una vita da casalinga normale. Il film è ambientato non casualmente in Italia e precisamente a Milano. Il motivo? Il nostro paese continua ad essere il maggiore mercato della prostituzione di travestiti, il che rende più semplice esplorare il mondo non solo di queste persone ma anche dei loro clienti che vivono in un mondo altrettanto complesso. Il cliente che tutti vorrebbero è interpretato da Cesare Bocci ("Almost blue"), persona formale e gentile completamente diverso dai soliti (un pò di dejà-vu non guasta mai) che instaura con Fernanda una profonda storia d'amore che lo porta a lasciare la moglie e proporre di pagare l'operazione. Solo allora l'idea di Fernanda di fare la casalinga viene messa alla prova e tutti i suoi desideri vengono lentamente messi in dubbio; e a quel punto bisogna pur fare una scelta. Per quanto il protagonista sia un travestito, la storia verte soprattutto sul dilemma della scelta tra chi si vuole essere e quello che invece si è, senza nessuna distinzione di sesso; il ruolo del protagonista è soprattutto un modo per testimoniare come vivere da trans, per quanto altamente anticonformista, è un modo di vivere perfettamente possibile. Per rendere il film più credibile, sono stati scelti diversi attori non protagonisti nei ruoli principali: veri trans brasiliani che hanno potuto portare sullo schermo le loro esperienze di vita.
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