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Glenn Close
Una delle attrici più importanti che ha ricevuto molto meno di quanto in realtà meritasse. Forse a causa di tutti quei ruoli da "cattiva", magari odiosi ma da lei sempre disegnati in maniera magistrale. Nata a Greenwich nel Connecticut il 19 marzo del 1947, Glenn durante la sua fanciullezza cresce in una comunità cristiano-evangelica che impedisce la futura attrice e alle sue amiche di prendere lezioni di danza e di andare agli appuntamenti con i ragazzi della sua età. Dall'età di 13 anni è poi costretta a fare la spola tra l'Africa (e precisamente il Congo, dove il padre, affermato chirurgo, ha aperto una clinica) e un severo collegio svizzero. Questa infanzia un po' complicata non le impedisce comunque di arrivare al cinema dopo una solida esperienza costruita in teatro e soprattutto a Broadway. Il suo esordio arriva nel 1982 con "Il Mondo Secondo Garp" ed è subito un bel risultato visto che l'Academy si accorge subito di lei e le dà la nomination come miglior attrice non protagonista. Gli anni '80 forse rappresentano il suo periodo migliore (almeno dal punto di vista artistico): infatti arrivano altre 4 nomination per "Il Grande Freddo", "Il Migliore", "Attrazione Fatale" e "Le Relazioni Pericolose". Curiosamente proprio per il ruolo di Alex in "Attrazione Fatale" Glenn era soltanto la quarta scelta dato che prima di lei Adrian Lyne aveva pensato a Debra Winger, Barbara Hershey e Miranda Richardson. Ultimamente (sempre in ruoli da cattiva) l'abbiamo vista in "La carica dei 101 - Questa Volta la Magia è Vera" e "La Fortuna di Cookie" di Robert Altman. Attualmente è single dopo aver divorziato per due volte.
Sandro Mattana
(aggiornato al 22/11/2001)
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