Panico al villaggio
In un periodo storico in cui si punta sull'evoluzione tecnologica soprattutto per l'animazione, l'operazione di Vincent Patar e Stephane Aubier è deliziosamente retrò. In totale controtendenza i due animatori belgi hanno realizzato una serie televisiva basata su pupazzetti di plastica mossi a passo uno. Da questa serie di grande successo in patria, in Francia e in Inghilterra è stato tratto il presente lungometraggio, apprezzato a Cannes nel 2009. Di lì a poco, Panico al villaggio ha avuto persino il prestigio di volare a Hollywood per la notte degli Oscar.

Chi sono i protagonisti di Panico al villaggio? Sono quei personaggi di plastica che facevano parte di quelle infantili fattorie degli animali che probabilmente non si usano più, con fattori, mucche e maialini. Piccoli giocattoli scomposti, ricomposti e rimontati continuamente, in una specie di crescendo che coinvolge ambienti, interni, straordinarie macchine meccaniche e insoliti paesaggi dalle prospettive impossibili. I protagonisti sono un cowboy e un indiano, che vivono in comune con un cavallo parlante molto più saggio di loro e che ha un atteggiamento quasi paterno nei loro confronti. Un giorno, per il compleanno di Cavallo (come in tutte le favole per bambini nome e ruolo coincidono in questa pellicola) Cowboy e Indiano decidono di preparare un regalo indimenticabile. Gli esiti sono largamente imprevisti.

Panico al villaggio è caratterizzato da una girandola continua di invenzioni, sia visive che narrative. I due animatori-autori riescono, in maniera incredibile, a superare le evidenti limitazioni della rigida materia plastica con cui si trovano a lavorare rimediando con grande fantasia e con un continuo gioco di trovate. I protagonisti si troveranno dunque nel proprio villaggio, in un conservatorio per animali, sotto il mare e in altri luoghi che non cito per non rovinare la sorpresa. Del resto personaggi e ambienti sono estremamente dinamici: mutano, muovono ogni singola parte e interagiscono l'uno con l'altro in maniera molto credibile. Dopo pochi istanti di smarrimento è davvero facile lasciarsi trasportare nel magico mondo di Cowboy, Cavallo e Indiano. Un mondo fatto di nonsense, costante violazione di ogni legge della fisica e di umorismo deliziosamente assurdo. Vale a dire un cartone animato in piena regola. Senza cartone e con la plastica.

La frase: "Signor Cavallo, la lezione di pianoforte è iniziata".

Mauro Corso

Scrivi la tua recensione!


FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.














I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per Familia (2024), un film di Francesco Costabile con Francesco Gheghi, Barbara Ronchi, Francesco Di Leva.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: