La Gang del bosco
Cannes - E arrivò il momento in cui il cinema d'animazione in Computer Graphics citò se stesso.
Comincia con la parodia del criceto preistorico Scrat (l'era Glaciale) eternamente alla rincorsa della sua ghianda preferita, "Over The Hedge" il nuovo - sicuro - successo della Dreamworks presentato fuori concorso al Festival di Cannes, solo che questa volta il criceto è moderno, vive negli Stati Uniti e ben presto dovrà fronteggiare l'ossessione più grande del popolo americano: il cibo.
Raramente si odono risa a crepapelle e bambini vocianti ad una proiezione festivaliera ma è difficile resistere alla pellicola di Tim Johnson e Karey Kirkpatrick (sceneggiare de "Guida Galattica per Autostoppisti"), che mette in scena un gruppo eterogeneo di animali al risveglio dal letargo invernale. Opossum, una tartaruga, una famiglia di istrici, una puzzola, un orso e quant'altro, i piccoli abitanti di un boschetto scampato alla distruzione decidono ben presto che invece di procacciarsi il desco di per sé è molto meglio derubare i grassi e fissati abitanti del vicinato.
Ne deriva una critica neppure tanto celata della società che più di tutte usa il consumismo alimentare come biglietto da visita e le armi di distruzione con tale leggerezza da metterle in giardino (ma solo in Texas!). Non vuole sentir parlare di messaggi però Bruce Willis che assieme ad un cast di stelle (Nick Nolte, Avril Lavigne, William Shatner etc.) hanno dato voce e vita ai personaggi. Peccato perché dell'importanza del detto "i bambini ci guardano" sono invece convinti i due autori. Quello che è innegabile è il ritmo di una pellicola che non da un momento di tregua e cita a piene mani dai cartoon classici (l'amore tra una puzzola e il gatto, le cadute alla Willy e Coyote) godendo di quello che è il momento d'oro dell'animazione dove non sembra possibile sbagliare un film ed un incasso. Il pubblico italiano dovrà pazientare ancora un poco, le avventure di RJ e del suo scapestrato gruppo di ladri da "colpo perfetto" usciranno nei cinema italiani sono a fine Ottobre.
La frase: "Enough is never enough for humans" - "We eat to live, the live to eat!"
("A sufficienza non è mai abbastanza per gli umani" - "Noi mangiamo per vivere, loro vivono per mangiare!")
Valentina Pieraccini
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