Premetto che non seguo la formula 1 odierna, ma nel 1976-77, ero un bambino a cui piaceva molto James Hunt. Quell'anno, quindi, lo ricordo abbastanza bene, pur con i limiti dell'età. Il film è molto fedele agli avvenimenti, un vero e proprio biopic. A parte qualche piccola variazione, e qualche licenza registica, le date, gli avvenimenti sono precisi. Gli attori sono tutti bravissimi, ma Daniel Bruhl nella parte di Lauda è fenomenale. La somiglianza è enorme anche fisicamente (con gli incisivi posticci...) e la riproduzione del viso post-incidente è semplicemente fantastica. dei due è sicuramente il più in palla anche perchè il personaggio di Lauda era forse quello più complesso dei due. Comunque bravo anche Hemsworth. Le corse sono rese in modo molto spettacolare e realistico, come pure l'incidente di Lauda. Non ci si annoia mai e alla fine si riesce anche a commuoversi nel seguire la parabola discendente di un pilota che ha messo la ricerca del "godimento della vita" davanti alla professionalità ed alla serietà. Due approcci alla guida ed alla vita stessa. l'automobilismo come metafora dell'esistenza. Complimenti!!