I contenuti di questo capolavoro del cinema, sono così profondi da non poterli cogliere solo nella paura trasmessa secondo per secondo, attimo per attimo; Kubrick e la co-sceneggiatrice Diane Johnson quando uscì la pellicola dichararono di essersi ispirati al saggio di Freud ''Das Unheimliche'' che si può tradurre col termine ''il perturbante''. Freud considera perturbanti:l’accecamento; il doppio o il sosia; la telepatia; il malocchio e l’onnipotenza del pensiero; tutto ciò rappresentato alla perfezione in ogni scena di Shining. Un'altra cosa per me fondamentale è il contrasto agli stereotipi generali di tutti gli altri horror, ossia il rapporto luce-bene, buio-male. Kubrick con la sua grande genialità ribalta il tutto collocando le scene più paurose alla luce, l'albergo totalmente illuminato. Capolavoro. L'interpretazione di Jack Nicholson è incredibile, ai limiti dell'umano, un genio assolutamente, il migliore attore di tutti i tempi. voto 10