Spider-woman, la Donna Ragno dei Marvel Comics, creata da Stan Lee nel lontano 1976, sembrava destinata ad essere ricordata solo fra gli spettatori nostalgici degli anni '80, finché Raidue non ha riproposto, alcuni anni fa, la sua serie animata del 1979, accanto alle classiche e moderne avventure di Spider-man. I cartoni animati di Spider-woman differivano dalle avventure a fumetti (Jessica Drew era, infatti, la direttrice di un giornale e non una cacciatrice di taglie, ed era accompagnata dal nipotino Billy e dal giornalista Jeff, che le faceva inutilmente la corte), ma visto che la Marvel non si è mai sbottonata con le sue supereroine anche questo compromesso era accettabile. La Donna Ragno aveva il suo punto di forza nelle alleanze con Spider-man, l'Uomo Ragno, che gli faceva da padrino in due avventure. Fra le cose da ricordare, la giravolta che trasformava Jessica Drew in Donna Ragno, presa di sana pianta dalla serie tv di "Wonder Woman" con Lynda Carter, e la canzone italiana, cantata da Suky Levy e il gruppo "Sorrisi", che faceva da sigla tv alla serie, quando passava nelle tv locali, negli anni'80. Forse, non una delle serie animate Marvel più memorabili, ma comunque un classico divertente e spensierato, dove le scazzottate e la violenza erano bandite (errore, una Donna Ragno che, fra una scarica di veleno e l'altra, tirava di kung fu avvrebbe stuzzicato di più). Sedici episodi sono pochi, rispetto ai ventisei de "L'Uomo Ragno" del 1981 e i ventiquattro de "L'Uomo Ragno e i suoi fantastici amici", prodotti dalla stessa casa di produzione (la "De Pathiè-Freileng"), eppure questa giornalista ficcanaso con la coda di cavallo, lo sguardo furbo e le scarpe coi tacchi alti è difficile da dimenticare, specie quando esclamava "Tarantole tremanti". Forse, le avrebbe fatto bene qualche altro incontro con altri supereroi, oltre a quelli con l'Uomo Ragno, ma anche qualche suo confronto con alcuni classici criminali dei fumetti. Ancora oggi, però, dopo Spider-woman, nessun'altra eroina Marvel ha avuto uno show animato tutto per sé, forse perché tutte le supereroine di quell'universo si ricollegano a supereroi maschi più importanti, come Hulk, l'Uomo Ragno, i Vendicatori, i Fantastici Quattro e Devil. Sei.
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