E' un film discreto,senza infamia e senza lode. Tratto da un libro e da una storia vera,sà purtroppo di deja-vu,il tema di base è stato trattato allo stesso modo da altre pellicole:come affrontare la morte della persona amata. Difficile,se si è un padre in carriera,tirare avanti da solo e crescere un figlio ribelle di 14 anni e una piccola che ha bisogno di attenzioni. La scelta di cambiare vita lo porta ad abitare in una casa particolare. Come in Patch Adams,la difficoltà nel gestire una scelta complicata e quasi folle è la molla che fa andare avanti il film,che fatica però a decollare ed è troppo melenso e improbabile per lunghi tratti. Ci sono ad ogni modo buoni spunti e strappa qualche sorriso,in sintesi:filmetto per tutta la famiglia