La serie tv di per se stessa non è malvagia, gli attori sono credibili e le interpretazioni tutto sommato buone; alcune scende di battaglia sono belle, altre si potevano effettivamente realizzare con un pò più di cura (è evidente che si è voluto fare un lavoro più incentrato sulla vita di napoleone lontano dal campo di battaglia, il che è un eufemismo, calcolando che ha comandato più di 100 battaglie) Magistrale Malkovitch nei panni di Talleyrand, la serie prosegue con un ritmo sostanzialmente buono fino a una fine oscena: la battaglia di waterloo descritta con la carica di tre corazzieri a un quadrato di fanti pseudo-inglesi dai costumi vomitevoli (senza zaino!!! inconcepibile) questo fa perdere almeno un voto e mezzo alla serie, ma essendoci il vuoto pneumatico nel campo delle serie tv napoleoniche (a parte roba vecchia di 20 anni ormai) ce la facciamo andare bene.