FilmUP.com > Opinioni > Albert Nobbs > un melodramma...socialista
HomePage | Elenco alfabetico | Top 100 - La Classifica | Scrivi la tua Opinione


Titolo film:    Albert Nobbs
Opinioni presenti:    10
Media Voto:    6.5 - Media Voto: 6.5


Altre risorse sul film:
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.

Attenzione: nei testi delle seguenti opinioni, potresti trovare parti rivelatorie del film.



Il parere di olga, 66 anni, perugia (pg)
un melodramma...socialista
Voto 8 di 10 Voto 8di 10
Bookmark and Share
Questo film, un po’ melodramma un po’ piccolo quadro d’ambiente e di classe, mostra a una riflessione approfondita di avere molte interfacce che lo rendono, in realtà, un prodotto complesso. Proviamo perciò a vedere le altre facce della situazione, oltre a quella bianca e nera sintetizzabili con poco. Una donna nell’800 in Irlanda (tra vittorianesimo inglese e cattolicesimo irlandese) si traveste da uomo, camuffa la sua identità per trovare un lavoro che le consenta di avere una dignità sociale e sfuggire alla strada o alla miseria totale, sbocchi obbligati se mantenesse aspetto e veste femminili. Dunque una donna, il bianco, che si finge uomo, il nero. Già questo fatto si tirerebbe dietro varie questioni: la necessità di perfezionare la maschera in ogni modo per non venire scoperta, il vivere in perenne angoscia di esserlo, il negarsi ai piaceri della vita per un’esistenza di solo lavoro, il coltivare come unica passione quella di mettere soldi da parte per un avanzamento di status abbastanza improbabile. E il film racconterebbe tutto ciò. Ma non basta; veniamo perciò alle altre implicazioni. Cosa succede se qualcuno scopre, come avviene nel racconto, chi è davvero Albert Nobbs, l’inappuntabile maggiordomo, tanto più se a fare la scoperta è un’altra donna che ha scelto il suo stesso espediente fingendosi imbianchino? E cosa comporta che questa viva in una coppia matrimoniale ”normale” con una bella donnina in una bella casetta piccolo-borghese? Ecco che la finta, gelida calma di Albert comincia a sgretolarsi. Chi è davvero lei e a cosa aspira? Il film non fornisce a riguardo elementi certi e lo spettatore può fare perlomeno due ipotesi. A furia di portare la maschera maschile Albert è diventato davvero un quasi-uomo, cedendo gran parte del suo essere femminile al ruolo. E’ quindi pronto a innamorarsi di una giovane cameriera con cui comincia a immaginare di vivere, come la sua amica-amico imbianchino. L’altra ipotesi è che l’incontro con la coppia in realtà lesbica, liberi senza più controllo il versante donna di Albert, mettendolo in una situazione di scontro con le convenzioni e i valori religiosi del periodo. Non potendo vivere un rapporto libero che le consentisse di dichiarare a se stessa una latente omosessualità, Albert diventa due volte prigioniero. A quelli sociali si aggiungono problemi di autoaccettazione che portano a un esito drammatico (anche troppo nelle modalità) che mostra cosa davvero si agita sotto la strettoia del busto. Esso cela, copre, o modifica la propria sessualità e le proprie pulsioni profonde. Non sempre il film è all’altezza di tutto ciò, ma certo lo è la bravura di Glenn Close che, ispirandosi a Charlot e alla sua gestualità, dà vita a un irreprensibile, sensibilissimo maggiordomo. Del resto questa interpretazione l’attrice l’ha inseguita per quasi trenta anni. Per questa fedeltà inossidabile al suo desiderio (certamente femminile) penso che la ex-marchesa de Le Relazioni Pericolose un premio lo meriti davvero.

Questa opinione è stata scritta da:
olga
66 anni
perugia (pg).
(22 Febbraio 2012)






FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.



Ricerca Opinioni
Elenco alfabetico:    0-9|A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M|N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

Cerca:     Titolo film     

I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per Il mio posto è qui (2024), un film di Cristiano Bortone, Daniela Porto con Ludovica Martino, Marco Leonardi, Biancamaria D'Amato.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: