Questo film l'ho comprato su una bancarella alla fiera di Senigallia a Milano pagandolo nemmeno 3 euro, e devo dire che la mia indecisione per vederlo quand' era uscito, si è rivelata sbagliata, in quanto avrei speso molto volentieri 4 euro in più per gustarmelo al cinema! Immensa Meryl Streep, perfetta nella sua superbia, arroganza, eleganza, professionalità, precisa nei modi e nei tempi recitativi che ne fanno una... no, LA ATTRICE, per eccellenza, forse l' unica vera Diva vivente, insieme con la nostra mai dimenticata Anna Magnani. Stanley Tucci grande "spalla" della Streep, attore sempre perfetto e che non deve mai mancare in film così particolari, ed Anne Hathaway bruttissima in "I segreti di Brokeback mountain", inizialmente trasandata e poi stupenda in abiti alla moda, e molto carino l' attore che interpreta il suo ragazzo, un' ancòra ben salda nella realtà di tutti i giorni a cui Andrea, alla fine ritorna come una trama circolare, all'interno della quale lavorare per Miranda, le è servito per acquisire sicurezza di sè, elemento che il suo ragazzo troppo buono e accondiscendente le faceva mancare. Il Diavolo veste Prada, tra le altre tematiche che ha toccato, anoressia, imprevisti, lavoro, vita di coppia ecc, mette in evidenza che quando capita il famoso treno dell' occasione, bisogna prenderlo di corsa e saperci restare sopra a costo di affrontare un viaggio faticoso e impegnativo, utile per accrescere le nostre potenzialità, a costo di avere a che fare con un capo che VESTE PRADA!