Premetto che non ho competenze nel cinema...non mi intendo dei generi, ne ho mai cercato di scervellarmi troppo per capire il senso più nascosto e recondito dei film...per me il cinema come il teatro deve essere immediato: colpire, turbare, anche scioccare...ma soprattutto emozionare.Nel bene e nel male. Questo film non mi ha emozionato. Non l'ho capito, non mi ha fatto nemmeno ridere..non l'ho apprezzato insomma. Ho visto "Berlinguer ti voglio bene" proprio stasera e rimanendone profondamente delusa sono venuta sui forum per vedere se trovavo qualche commento che potesse farmi capire il senso di questo film e se magari ad altri fosse piaciuto. Noto che moltissimi ne dicono bene...qualcuno addirittura "un capolavoro"(che però, francamente, mi pare esagerato...), dunque mi rendo conto che probabilmente sono io che non ne ho colto minimamente il significato...vedo che molti hanno commentato dicendo che "è necessario capire la comicità toscana riferita a quel periodo"...bè, io sono toscana, ma la comicità non l'ho proprio percepita...sarà che non ho vissuto "in quel periodo". Ad ogni modo ringrazio tutti i vostri commenti che mi hanno fatto riflettere sulle possibili interpretazioni di questo film e soprattutto "Nicola M.M., 23 anni, Arzachena (SS)." che ha postato una bellissima critica sul film di un tal J.P.Sartre(perdonate la mia ignoranza ma non lo conosco)nella quale vengono affrontate e spiegate le tematiche affrontate(anche quelle meno intuitive e più sottili), regalando dunque un senso all'ora e mezza che ho dedicato stasera alla visione di questo film. E' sicuramente un film che va capito. Concordo pienamente con chi ha detto che lo si ama o lo si odia. Io l'ho odiato. Non vogliatemene...