un film che racchiude tutto: ironia, dolore, valori, senso della vita. Una pietra miliare del cinema, che dovrebbero vedere tutti (è un film che strappa risate, nonostante non il far ridere non sia il suo fine) un giovane aristocratico che passa i suoi giorni a inscenare suicidi e ad assistere a funerali di gente sconosciuta, un giorno conosce Maude, una vecchietta a dir poco mitica, che non ha perso il gusto di vivere. Verso la fine, ammirando i gabbiani, Harold nota un numero tatuato sul polso di maude: era una reduce da un campo di concentramento, anche se nel film non lo dice. Uno dei pochi film a mostrare l'amore tra un giovane e una donna anziana. Bellissimo!