La caratterizzazione dei personaggi umani è molto marcata e questo mi ha stupito parecchio: è una cosa alquanto insolita per un film del genere. Rispetto ai personaggi piatti di "Alien vs. Predator" qui siamo proprio su un altro pianeta. A differenza del gruppo di Dutch questi non sono i "buoni" ma, come dice la ragazza, sono i corrispettivi Predator della Terra. Il personaggio di Brody è il tipico anti-eroe, ha in se una connotazione negativa che lo spinge ad usare i suoi compagni come esca fregandosene dell'etica umana. Non ci sono legami di amicizia come tra Blain e Mac o comunque di rispetto come tra Dutch e Dillon. Solo legami di convenienza come quelli che instaura il presunto medico che alla fine si rivela un killer di professione. Purtroppo una buona caratterizzazione dei personaggi umani non ha permesso di fare in 1h 47' di film altrettanto con i Predators che praticamente riconosciamo soltanto per via delle loro maschere e non per un determinato comportamento. Tuttavia si apprende una caratteristica che avevo già notato dalle foto: nella loro società non tutti i Predator sono uguali, non tutti rispettano i principi etici di una caccia ad armi pari. Nel film non si fa un riferimento esplicito a questo tipo di Predator, ma secondo me siamo stati fronte ai Bad Blood di cui vi parlavo. Lo sviluppo della storia segue praticamente gli stessi canoni dettati dal primo capitolo tanto che, ad un certo punto del film, sembra di guardare non un sequel ma un vero e proprio remake. Il ritmo è sostenuto, le scene di azione sono ottime ma la tensione del primo Predator manca. La colonna sonora è proprio soltanto leggermente rivisitata e nei titoli di coda offre una chicca molto gradita.