C'è poco da dire, "Spia + spia - due superagenti armati fino ai denti", film del 2003 (arrivato da noi solo nel 2006), tratto da una serie a fumetti famosa in Spagna, "Mortadello e Filemone" (passata anche da noi in Italia negli anni'70 con scarso successo), non è un film che fa botteghino. Può diventare un cult per una cerchia ristretta, ma per il grosso del pubblico, una commedia demenziale dove tutti sono mattatori e nessuno è un vero protagonista, non interessa. Si ride qua e là, ma la mia impressione è quella di aver visto un film de "La pantera rosa" senza Clouseau. A nulla sono valsi gli adattamenti alla "Simpson" di Tonino Accolla (dove si accentua fino agli estremi la componente volgare originale), che ribatezza i protagonosti Mortazzolo e Rincobronco, come se fossero Grattachecca e Fichetto (il gatto e il topo dei cartoni diseducativi che si guardano Bart e Lisa Simpson in tv), nè la presenza di Adriano Giannini, Omero Antonutti e Oreste Lionello fra i doppiatori. Il film sembra pensato come un cartone animato, perchè tutti gli attori si comportano da cartoons, ma è un cartone animato incomprensibile per noi spettatori italiani che "sorridiamo" solo con Boldi e de Sica, riempindo le sale.