Guru Pitka è uno spensierato maestro orientale dell'amore. Da consigli sentimentali, organizza party insieme ad alcuni attori famosi e scherza con battute esilaranti. Quando Jane Bullard, la manager di una squadra di hockey sul ghiaccio, chiede a Pitka di risolvere i problemi sentimentali del giocatore Darren Roanoke, la situazione si conplica e Pitka, per riuscire nell'impresa, deve insiegnare al giovane delle regole fondamentali per riconquistare l'amata e far vincere la squadra nel campionato. Dopo 'Il Gatto e il Cappello Matto' torna il comico Americano più scorretto di sempre: Mike Myers. L'esordio dell'Italiano Marco Schnabel è una commedia estiva piena di colori(come scenografie), attori(la carrellata di camei tra i quali Jessica Simpson e Val Kilmer) e i vari stereotipi del genere. Sotto la maschera del Guru Pitka, Myers impersonifica un'altro personaggio particolare, con uno stile e un modo di fare all'altezza dei capitoli di Austin Powers. Anche se la trama è di routine(con riferimenti ad uno stile narrativo da pop corn movie familiare) e altrettanto i personaggi (Justin Timberlake con la barba e nelle vesti del 'cattivo di turno') il film è scorrevole e l'ora e mezza di durata non si sente neanche. Il punto di forza, oltre a Myers, sono le sue battute(non tutte riuscite) e qualche trovata di sceneggiatura quasi come un colpo di scena. Il film fa ridere e la trama banale, va acquistando forza nella sceneggiatura e nello svolgimento. Grande cast, tra cui oltre ai già citati, Jessica Alba, Verne Troyer, Romany Malco, Meagan Good, Mike Myers( nelle vesti di se stesso e di Pitka da piccolo) e per concludere anche Ben Kingsley nelle vesti autoironiche di un guru strabico e altamente irriverente. Non per tutti i gusti, ma per un sabato sera allegro, il film è consigliato.