Titolo film: |
Final Destination 3 |
Opinioni presenti: |
68 |
Media Voto: |
5.5 - |
|
|
|
|
Attenzione: nei testi delle seguenti opinioni, potresti trovare parti rivelatorie del film.
Il parere di Tommaso, 24 anni, Roma (RM)
Grasse risate |
Voto 5 di 10 |
|
La serie di Final Destination, con tutti i suoi grotteschi e inverosimili incidenti alla Will Coyote, ha sempre avuto una certa componente di comicità involontaria, ma con questo ultimo capitolo si arriva davvero a momenti così demenziali che mi ritrovo a chiedermi se il regista, vedendo che ormai la trilogia aveva il fiato corto, non abbia deciso apposta di buttarla sul ridere. Del resto, arrivati al terzo film con la stessa identica trama degli altri due, è normale trovarsi un po' in imbarazzo. Ecco allora svolgersi il consueto incidente mortale a inizio film, nel corso del quale schiatta orrendamente una vagonata di persone ma al quale un gruppetto di ragazzi riesce a sfuggire grazie a una premonizione; ed ecco la Morte, solerte come un medico fiscale, inseguire uno per uno (o due alla volta, vedi le bionde nel solarium) i sopravvissuti e farli fuori nelle maniere più arzigogolate e ridicole che si possano immaginare, senza trascurare però di fornire delle misteriose premonizioni negli attimi successivi alla catastrofe, onde dar loro almeno una chance di salvarsi la pelle. Tutto quello che aveva reso interessanti i primi due capitoli è ormai uno stanco cliché: al regista James Wong non resta che inventare nuovi modi per sfoltire il cast. Del resto, inutile negarlo, chi vede questo film non aspetta altro che il fatale momento in cui le coincidenze letali si mettono in moto ed oggetti quotidiani diventano micidiali strumenti di morte e distruzione: in questo film assistiamo a decessi per motore d'auto, lettini abbronzanti, attrezzature da palestra e cartelli, tra le varie cose. Il tutto condito da una spruzzata di splatter che non guasta, e dalle becere sghignazzate del pubblico di fronte al destino cinico e baro dei protagonisti. Non voglio fare troppi spoiler, ma il vertice della comicità appartiene probabilmente all'idiota che muore sollevando pesi; le sue espressioni facciali, unite alle battute che pronuncia subito prima di tirare le cuoia, rendono questa scena uno dei grandi momenti della comicità contemporanea, altro che i film di Boldi e De Sica. Il resto del film non dà spunti di riflessione: la recitazione è mediocre, la regia appena funzionale, i personaggi di cartongesso, i dialoghi assai cretini. Si è capito, insomma, che il film vale più come commedia splatter che come film dell'orrore: alla fine un 5 mi sembra un voto giusto, ma con l'ausilio di amici spiritosi, birra, popcorn e/o un senso dell'umorismo un po' deviato, può arrivare anche al 6,5. E nella scena delle bionde che si abbronzano (...troppo) il regista ci regala pure un po' di tette. Buon divertimento.
|
Questa opinione è stata scritta da:
Tommaso
24 anni
Roma (RM). |
(1 Agosto 2008) |
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.
Ricerca Opinioni
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|