Ho visto il film dopo aver letto molti commenti positivi e, forse per questo, l'aspettativa era grande. La pellicola è senz'altro piacevole, con un'ottima fotografia ed una colonna sonora azzeccata. Andy Garcia è bravissimo e dà il meglio di sè per calarsi nella parte di Modigliani anche se, sinceramente, non mi ha convinto del tutto più per via di una sceneggiatura debole che per propri demeriti. Della vita di Amedeo viene raccontato poco o nulla, le sue opere appena lambite sono quasi del tutto assenti dalla pellicola. Visse poverissimo ma il regista preferisce indugiare sul suo alcolismo; l'amore di Jeanne è avvinto da una bella spirale romantica ma nulla si dice dei figli (non riconosciuti) che Modì ebbe da un'altra donna. I profondi rapporti con l'amico Utrillo nel film non esistono e viene solo evidenziato qualche bisticcio con Picasso. Ma soprattutto i dialoghi, che ipotizzavo poetici e corposi, risultano a tratti addirittura banali. Nel complesso, comunque, è un film che si lascia guardare ma sulla vita di altri grandi pittori ho visto decisamente di meglio (Van Gogh, Touluse Lautrec, Vermeer ecc.)