ottimo e commovente film ingiustamente sottovalutato. penso che ciò che maggiormente risalta è l'antagonismo tra l'orca e il capitano nolan. indubbiamente il pescatore ha ucciso la compagna dell'orca maschio e anche il figlio di questi, ma involontariamente. ed è proprio questo il punto: assalito da una disperazione feroce, l'orca maschio cerca vendetta seguendo il suo irragionevole istinto animalesco. nolan, invece, è una persona, molto umana e sensibile: capisce di aver arrecato un danno insopportabile a un animale e capisce il suo dolore. tanto che, se fosse stato possibile, gli avrebbe chiesto scusa, guardandolo dritto negli occhi, come lui stesso confida a charlotte rampling.anche perchè è capitato un episodio simile anche al protagonista: la moglie incinta travolta e uccisa da un automobilista ubriaco.cosa che lo porta a comprendere la sofferenza dell'orca.il duello in mare tra i due antagonisti è inevitabile: e purtroppo nolan soccombe. l'irragionevole istinto della vendetta, senza se e senza ma, prevale.un film magnifico, con una musica firmata morricone bellissima. bravissime e molto belle la rampling e bo derek. richard harris interpreta un ottimo ruolo, tratteggiato con profonda psicologia e umanità. molti i momenti toccanti.