Abbandonate catene e bandane(ahimè)in favore dei galloni da sergente, l'easy rider Brian Bosworth si perde in un triste brodo di coultura action-yankee, che alterna muscolari battute annegate nella vaselina("non sono pagato per rilassarmi"), risibili velleità auto-lesionistiche(il parossistico sventolio dei fazzoletti a 10,000 piedi che scaccia gli F15)e vere e proprie lezioni di spocchiosa rivalsa militare("Mi chiamavano Lo scartato").Il tutto a bordo di un imbarazzante Concorde-carrozzone dove la strombazzata a stelle e strisce è sempre dietro l'angolo. La trama del (ehm) film è quanto di più originale possa esistere: senatore candidato alla presidenziali cerca di sventare un complotto costruito per inasprire la guerra e (ri)sollevare l'economia americana.A proteggere l'integrità del futuro di milioni di elettori ci pensa il capitano Jack Bosworth Tyree, sbrodolando immobili gag di comicità indiretta alternata a qualche pallido tentativo di stucchevole patriottismo conservatore. Geniale invece la sequenza dell'inseguimento in macchina sulla costa azzurra: per un attimo il film sembra trasformarsi in un poliziottesco d'autore, con sceneggiatura a tinte noir ripresa da un Lenzi telecamera a mano. Salvo poi finire tutto nell'arco di due scene con capitombolo finale della scogliera(micidiale il poliziotto francese col Bazooka!).Il resto del film è annacquato in una regia sotto formaldeide e ripetitiva fino all'ossesso, tra gregari assolutamente inutili(il pacifista/medico, la moglie/cornacchia del senatore, il giornalista cinico...)e dove il mediocre regista Fred Olen Ray dà prova di essere stato reduce da dissenteria acuta ai tempi delle riprese. Fatto sta che probabil(sicura)mente la sciolta verrà a chi prederà questo film come serio. Chi invece seguirà la via del trash avrà solo qualche dolorino localizzato. Punto a favore di Shannon Whirry, che con le sue curve messe in bella mostra scalda per un pò l'animo dei passeggeri, protagonista poi di una scena al limite del grottesco dove intenta a riparare la radio di bordo, si infila corpo e testa tra le gambe di B.Bosworth. Che stranamente sembra apprezzare. Gli spettatori un po’ meno,meglio la forza d’urto.