Dalla fucina "marvel comics", nel 1979 ecco comparire nelle tv americane un serial animato dedicato a "spider-woman - la donna ragno". 16 episodi, ricchi di avventura, fascino, ironia e strizzate d'occhio al cinema fantastico di serie b degli anni'50. "spider-woman" è la storia di jessica drew, giornalista del "justice magazine" (nei fumetti, però, è una cacciatrice di taglie/detective privata), punta da un ragno velenoso da bambina. come il suo corrispettivo maschile, spider-man (l'uomo ragno), jessica acquisisce i poteri dell'insetto e diviene spider-woman. assieme a suo nipote billy e al fotografo dandy jeff, jessica se ne va su e giù per gli usa con il suo elicottero a sventare i piani più criminosi, affrontando anche minacce cosmiche e spettrali. in alcune avventure viene affiancata, persino, da spider-man che le fa da padrino. una serie di quasi trent'anni fa che, ancora oggi, affascina per la sua semplicità e non importa se è infedele al fumetto, perché raggiunge lo scopo che si prefigge: divertire. inoltre, da quel che so, è una delle poche serie animate dedicate ad una super-eroina (più o meno) famosa. fra i tanti rimandi, la sequenza della trasformazione da jessica in spider-woman che assomiglia fin nei minimi particolari a quella del telefilm di wonder woman, con lynda carter. recentemente replicata su rai 2, "spider-woman" continua a tessere le sue tele, anche per i nuovi fan che non la videro in tv nei lontani anni'80.