Premetto che ho studiato in uno dei licei piu famosi di Milano famoso anche per aver dato vita al '68 italiano. In effetti il film rispecchia bene la freneticità mentale che hai a quell'età,l'ansia di restare solo,di non conoscere l'amore,di non fare l'amore. Non penso che il clima politico della scuola sia una pecca del film, è solo che il fim rappresenta la realtà di un liceo,se avesse parlato di un collegio per sole ragazze di suore sarebbe stato diverso. Comunque sia quello che vorrei sottolineare è che nei film di muccino c'è sempre questo realismo esasperato,muccino rappresenta la realtà per stereotipi ricercando quello che più assomiglia alla nostra vita quotidiana per permettere allo spettatore di immedesimarsi completamente (o quasi...)e fargli dire -bella, che storia di film- Però quello che manca secondo me nei film di muccino è il cuore. Perchè comunque è troppo facile fare un film iper realista dove descrivi le cose per frasi e fatti fatti ma senza un reale approfondimento psicologico. Infatti se scavalchiamo un attimo le situazioni che sono realistiche, comunque Muccino descrive i ragazzi come una marea di cretini superficiali diciamo la verità. Basta vedere l'occupazione come viene descritta,con quell'occhio di compatimento da adulto...non è vero che le occupazioni sono cosi,c'è più maturità nelle motivazioni e nei modi in cui vengono fatte,qui sembra una banda di scalmanati che non vuole andare a scuola (tipico punto di vista di adulti e persone che non hanno mai creduto).Noi abbiamo fatto un sit in davanti al provveditorato per delle questioni burocratiche e abbiamo ottenuto quello che era giusto per persone che nemmeno erano al nostro stesso anno. Abbiamo occupato contro un preside che rilasciava interviste ai giornali di destra sparlando di persone che erano morte in gita scolastica e che lui definiva delle "drogate",eravamo persone mature anche se avevamo 15 anni e questo muccino sembra esserserlo dimenticato. il fatto è che poi muccino si è limitato a descrivere una parte di ragazzi ma si è dimenticato delle altre,o meglio si è dimenticato delle sfumature nel senso che non è che i ragazzi sono tutti suddivisi in categorie in quel modo. C'è anche chi sta nel mezzo,chi cambia bandiera eccetera. E poi vorrei anche aggiungere che oggi i tempi sono cambiati, e che tante persone restano "alternative" fino all'età adulta,e non si tratta come alcuni dicono di adolescenza protratta,la società è cambiata e lo schifo è tanto,le scelte di vita non vengono fatte solo per superficialità,ma sempre più spesso sono scelte consapevoli maturate con l'età. Io conosco persone che sono diventate alternative dopo i 20 anni,non è piu come una volta che a 15 anni eri comunista e a 40 borghese con la mercedes. I tempi sono cambiati,Muccino ha un punto di vista banale e superficiale degno del padre del protagonista,diciamo la verità. Infatti si vede come descrive altrettanto superficialmente i trentenni nei suoi film successivi..