L'impressione che lascia "Cime Tempestose", dopo averlo visto o letto, anche più volte, è uno strano smarrimento, come se qualcosa abbia colpito e si sia insidiato, ben profondamente, nel nostro cuore.
Se si legge la bella e scioccante interpretazione di Tomasi di Lampedusa, si ha, in parte, la ragione di questo stranissimo modo di essere. Si è quasi inebetiti.
Tomasi di Lampedusa, in pratica, afferma che questo romanzo è l'unico Shakeaspeare non scritto da Shakeaspeare ed, ancora di più, è vero Freud.
Si pensi all'autrice. Emily Bronte è morta giovanissima, di tisi, senza aver mai conosciuto un uomo.
Come ha fatto a scrivere un'opera su di un uomo, Heathcliff, che ha fatto innamorare generazioni di donne ed è, a mio parere, l'unico romanzo d'amore che piace moltissimo anche agli uomini, tutti invidiosi di Heathcliff e del suo straordinario modo di amare?
Penso attingendo nel profondo del suo cuore, dando voce al suo modo autentico di essere donna, creando così l'immagine di un vero uomo, pieno di difetti, ma talmente bisognoso d'amore e così generoso di sentimenti, sia malvagi che esaltanti, da far rimanere senza fiato.
Forse l'unico romanzo d'amore imperniato sulla figura di un uomo.
E che dire di Kathy,il suo profondo alter/ego femminile? Così appassionata, un pò cattiva, dolce e innamorata?
Un cuore così passionale costretto a vivere tra le braccia di un uomo normale come Edgard?
Questa è una vera tragedia greca, anche se nordica nel paesaggio, che riflette benissimo i sentimenti dei protagonisti (c'è sempre una vera e propria tempesta di neve o di pioggia).
E' la tragedia di due anime uguali. Uguali perchè fortemente passionali, e pronti a dare tutto di sè l'uno per l'altro.
E' questo l'amore? Beato ed, insieme, poveretto chi lo trova.
La fiction, anche se inferiore al libro, è veramente sensazionale.
Ci regala sentimenti unici, una partecipazione estrema alle vicissitudini dei protagonisti ed ore di vero amore.
Un amore così, se esiste, vale, veramente, tutta una vita.
Il romanzo romantico, ha qui, raggiunto il proprio zenith.
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