Il secondo episodio del celebre diurno rompe la secolare tradizione dei sequel, che nella maggior parte dei casi si rivelano sottoprodotti cinematografici da usare come diversivo quando le idee scarseggiano, e ci troviamo di fronte ad un ottimo film la cui trama presenta elementi innovativi rispetto al precedente episodio. Nonostante sia molto difficile superare il livello del primo Blade, uno dei pionieri del genere che mischia azione ed horror, questo secondo episodio ne riprende i lati migliori, arricchendo la trama con l'innovativa idea della mutazione vampirica, di grande impatto. Blade è l'eroe assoluto della storia, nonostante a volte la sua ironia pungente lo faccia apparire come un antieroe, e non perde i suoi pregi (spariti invece nel deludente terzo episodio). Gli effetti speciali sono ben realizzati, soprattutto nelle mirabolanti scene d'azione e nel trucco dei vampiri mutanti. Come il primo si avvale anche di ambienti oscuri e la luce filtra appena in alcune sporadiche scene, donandoci quelle cupe atmosfere che hanno reso Blade un mito del genere.