qualcosa piace, ma non è la musica, non la fotografia, scorre lento e piatto ma stuzzica durante la parte in Israele; ma poi il tedesco bellino e gentile si trasforma nel nazista che non può non essere, dato che è tetesco di germania. Alla fine anche lui "gasa" o meglio "sgasa" il nonnino. Tutto tagliato con l'accetta, di quelle da sequoie; sembra un film finanziato dal Mossad. Non sopporto i film che vogliono apparire onesti e che poi danno dei messaggi o meglio propaganda. Disonesto, peccato.