L’originalità del film di Altman presa dagli splendidi racconti di Raymond Carver è nel suo sguardo disincantato, nel modo di ritmare le otto storie del film , nei tagli dati alle storie intrecciate e nella conduzione di una squadra di attori diversissimi, ma tutti fantastici e pienamente nel ruolo. Per Altman in America Oggi regna sovrana l’inciviltà, tutti i mali della società sono presenti alla loro massima potenza e non ci sono speranza , normalità e sensibilità ; niente e nulla si riesce a salvare, soprattutto i pochi personaggi positivi del film, perché l’America Oggi pensa solo a divertirsi e ubriacarsi ,e riesce solo ad essere nervosa , egoista, venale, negativa e vendicativa. L’abilità di Altman sta nel metterci davanti a storie solo negative e riuscire anche a farci sorridere, oltre che piangere, arrabbiarci e farci restare sdegnati all’ennesima potenza, senza però giudicare , perché tutto va avanti nella vita e persino il terremoto atteso da sempre e da tutti , non spaventa più nessuno. Tutti sono diventati fatalisti e pronti ad accettare quello che succederà alla loro piccola vita , tutti sono disincantati e hanno perso la voglia di lottare e costruirsi una vita diversa da quella che l’orribile società americana gli ha preparato e messo davanti. La domanda nasce spontanea, chi vorrebbe vivere in società simile? Tra le tante scene Cult,che restano come l'immagine del film della ns.memoria , scelgo quella dove l'ex-marito , dotato di motosega, divide i mobili a casa dell'ex-moglie. Con questo film Altman riesce a superare le sue prove migliori ( Mash – Nashville ) con un Capolavoro Assoluto nella Storia del Cinema , e diventando dopo questo film, uno dei registi migliori del secolo passato, capace di tradurre visivamente l’allucinante realtà descritta da R.Carver nei suoi racconti.