Titolo film: |
Non ho sonno |
Opinioni presenti: |
134 |
Media Voto: |
6 - |
|
|
|
|
Attenzione: nei testi delle seguenti opinioni, potresti trovare parti rivelatorie del film.
Il parere di Fabio, 16 anni, Bari
Che si stia svegliando? |
Voto 7 di 10 |
|
Vi ricordate "Opera", quel film cosìpieno di potenzialità ma così debole? Vi ricordate di quanto vi siete intristiti con filmetti come "Trauma" o "La Sindrome Di Stendhal" o di quanto avreste voluto non aver sprecato i vostri soldi affittando "Il Fantasma Dell'Opera" (a mio avviso uno dei più brutti film degli ultimi sei anni)?
Bene, dimenticate pure tutto questo, buttate nel cesso il vhs di "Trauma" perchè all'orizzonte si scorge l'ombra di Dario Argento!
Con "Nonhosonno" Argento segna un ritorno al giallo gore e crea un film che non è certo un capolavoro, tutt'altro, ma nulla di più e nulla di meno di un buon auspicio. Dario butta via il lavoro svolto negli ultimi 16 anni, e torna a stupirci: "Nonhosonno" è un film imperfetto quanto si vuole, un passero sotto l'ala di "Profondo Rosso", del quale non ha un decimo dell'impatto (vi ricordate l'ascensore di "Profondo Rosso"?), ma che ci restituisce suspence come non ne avevamo più e talvolta ci fa anche sobbalzare!
Ecco quindi una trama non particolarmente originale ma ben articolata come mai negli ultimi tempi, suspence a non finire e un talento che Dario aveva accantonato da tempo. Le riprese tornano ad essere forti come un tempo, con uno stile inimitabile, il sangue ritorna in grande stile grazie al mitico Sergio Stivaletti, tornano i Goblin con una colonna sonora forse non incredibile, ma sempre ottima e comunque adatta, e ci si ritrova quasi sul'orlo delle lacrime a vedere il maestro di nuovo tra noi, non totalmente rinsavito ma almeno in via di guarigione. Certo, ci sono alcune ruffianate, parecchi rimandi ai vecchi film di Dario (il terzo e il quarto omicidio, il pupazzo meccanico, la villa abbandonata), e alcuni attori non sono certo il massimo, primo tra tutti un Dionisi lucido come un caprone, e alcuni personaggi sono abbastanza stereotipati, ma in altri c'è una cura cheda tempo non si riscontrava. L'assassino (no, non ve lo svelo!) interpreta benissimo il suo ruolo, e ci regala un cattivo non più "mozzato" come i precedenti. A dirla tutta, sembra che in alcuni frangenti Argento si sia rifatto più agli slasher americani alla "Scream" che al vecchio genio, ma d'altronde il Dario de "L'Uccello Dalle Piume Di Cristallo" è diverso da quello de "Il Gatto A Nove Code", figuriamoci da quello di "Profondo Rosso" (su "Quattro Mosche Di Velluto Grigio" non mi pronuncio, ma dove diavolo posso trovarlo?), quindi non stupiamoci ad ogni lieve cambio stilistico.
In definitiva, un film che non entrerà a far parte della filmografia classica di Argento, ma che ci restituisce una dote che avevamo dimenticato: coinvolgere.
|
Questa opinione è stata scritta da:
Fabio
16 anni
Bari. |
(28 Dicembre 2003) |
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni
Ricerca Opinioni
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|