Manifesto pop anni'60, questo film si basa sulle avventure fumettistiche e letterarie di modesty blaise, di peter o'donnell. diretto da joseph losey nel 1966, questo film è una parodia dei film di spionaggio e d'avventura, dove si esalta il lato fumettoso, alla pessima potenza del personaggio, piuttosto che la storia. sbagliata la sceneggiatura, sbagliato il cast, sbagliato il regista e sbagliata monica vitti, la modesty cinematografica!!!! una flebile speranza odierna, viene da quentin tarantino, che citando l'eroina in "pulp fiction", si dice interessato se non a dirigere, a produrre un vero film serio su modesty blaise, con un'attrice bellissima e con i controfiocchi! nel contempo, c'è questa ciofeca pop, dove la vitti canta addirittura col giovane terence stamp in inglese, rendendo ancora più stupido il film!!! un'occasione sprecata, come spprecati sono i cattivi principali: dirk bogarde (bravo, ma troppo ridicolo come cattivo) e rossella falk (che fa il verso, alquanto goffamente, alla emma peel tv di "agente speciale", cioè a diana rigg)! rimandato al 2200!!!!