"Hannibal-Dragon",non ha certo l'intensita' e il fascino dell' "Hannibal-Silenzio" o lo stile ricercato dell'"hannibal-Hannibal"(per quanto sia un film complessivamente mediocre)o il virtuosismo registico dell'"Hannibal-Hunter" (basato sul medisimo romanzo per giunta); nonostante cio'non passa inosservato,anzi. La storia e' ottima, la tensione continuamente palpabile, sale progressiva e inesorabile nei momenti cruciali , i personaggi sono ben caratterizzati ;ma la componente principale che diversifica questa pellicola dalle altre è la figura del serial killer.In questo caso, con il trascorrere dei minuti, il personaggio piu' "carismatico" diventa il killer (grazie soprattutto ad uno strepitoso Finnies che surclassa attori del calibro di Keitel,Hockpins ed il talentuoso Norton,seppur molto bravi anch'essi),persona enigmatica,delirante e profondamente sengnata dal proprio passato che,tuttavia, riesce a tirar fuori (grazie alla presenza di una ragazza speciale)quel poco di buono che è rimasto sepolto in chissa' quale meandro della sua anima.E' lui il protagonista assoluto,è lui che innalza il livello del film.Da vedere.