Eppure il cast prometteva bene. Finora Del Toro non mi aveva mai deluso, ma lo so, mi dovevo fidare delle recensioni. Se non piace a uno che l'ha rivisto 3 volte ci sarà un motivo. 2 ore perse, mi aspettavo almeno un finale col botto.
Due criminali rapiscono una donna incinta, lei ha affittato l’utero ad una coppia… il padre deve essere un pezzo grosso, e non può e non DEVE farsi fregare.. per questo la ragazza è guardata a vista da un paio di scagnozzi… Inseguimenti in macchina, a piedi, e a piedi spingendo le macchine… sparatorie e c*****e una via l’altra che vorrebbero strappare il sorriso, ma fanno venire il mal di pancia. Film Cancerogeno
L'avrò visto tre volte, se non di più, e ragazzi, la mia opinione rimane sempre la stessa. Film noioso, molto lento per i miei gusti. McQuerrie, con una storia intrigante e debole, tenta di avvicinarsi invano al genere di Tarantino e Peckinpah. Tutto dovuto, per prima cosa, alla decisione di assumere due attori che non c'azzecano minimamente insieme: uno giovane e sempre arrabiato chissà con chi (e mediocre come attore) e l'altro quarant'enne (un Benicio Del Toro svogliato mai visto sugli schermi), con l'apparenza di un mongoloide che non percepisce in che mondo vive. Non solo, dialoghi scontati e bizzarri, che solo qualcuno merita ricordo. Quello di James Caan, forse, è l'unico personaggio innovativo e convincente del film che, con grande oziosità, l'attore tira avanti nonostante porti un pesante fardello.
Ottimo film giallo-western-noir dalla trama perfettamente intrecciata e complicata al punto giusto. Non c'è un solo personaggio che sia scevro da colpe, o sia mosso da spirito di giustizia, ciò nonostante ognuno sprigiona una personalità quasi eroica, epica, vivendo e morendo come i leggendari cow-boy fuorilegge dei classici western. Il cast è notevole (Benicio DelToro, Juliette Lewis, James Caan, Geoffrey Lewis i più famosi), così come regia e sceneggiatura. Il risultato è ottimo.