Mi stupisce che ci siano ancora persone che si aspettano di vedere un film che faccia paura e poi restano deluse.Ma che credete??ci sono Horror e Splatter movie e l'intenzione di P.Jackson è proprio quella di andare oltre ai limiti dell'estremo con scene che rasentano il demenziale,l'horror e il vomitevole.Vedere Bad Taste per capire meglio!Sublime.
Davvero un mito questo film. Il regista del Signore degli anelli si sbizzarrisce in un mix di comicità e orrore. A chi è piaciuto questo film consiglio anche 'Bad taste', sempre dello stesso regista.
Ciao ragazzi. credo che questo film sia bellissimo! ti spezzano dalle risate e vi assicuro che in alcune scene avrei sboccato...tipo quando la madre si mangia l'orecchio...eheheh ma alla fine ridevo!!!!all'inizio bisogna prendere il giro per abituarsi alle scene, poi il film fila lisco ed è veramente da piegarsi in due. non si frullano i finocchi! una delle frasi più belle del film!
peter jackson dovrebbe riniziare a fare questi film invece che il signore degli anelli e king kong. il film l'ho visto l'estate scorsa!ringrazio italia uno che spesso il sabato notte regala capolavori poco conosciuti!!!che mi registro e riguardo sempre!
È incredibile come Peter Jackson sia l’equivalente neozelandese di Sam Raimi. Entrambi sono divenuti celebri presso il grande pubblico col cinema fantastico degli ultimi anni (“Spider-Man” per Raimi,” Il Signore degli Anelli” per Jackson), ma avevano già il loro zoccolo duro di fans grazie a horror follemente comici come questo. Lo sfigato Lionel s’innamora di Paquita e insieme vanno allo zoo. La possessiva mamma di lui li pedina e viene morsa da una scimmia ratto di Sumatra. Il morso la trasforma in uno zombi e il virus si propaga. Quando Lionel finisce il tranquillante per tenerli a bada, capisce che l’unico modo per fermare i mostri è farli a pezzi (ma pezzi piccoli piccoli). Che si può dire di un film che mescola una mamma tiranna alla “Psycho” di Hitchcock, i mostri e gli smembramenti de “La Casa” del già citato Raimi, un assedio-carneficina che riecheggia “Zombi” di George Romero, delle interiora che vanno a spasso da sole come in “Re-Animator” di Yuzna e Gordon, e che porta tutto all’estremo, al punto che la paura cede al ridicolo? Jackson sigla la fine dell’horror-splatter anni ’70 e ’80: primo, perché il film è del ’92, secondo, perché è impossibile andare oltre.Inoltre la bravura di Jackson si nota soprattutto dall’ambientazione (il film si svolge negli anni ’50, come fosse un omaggio ai B-movies fanta-horror dell’epoca) e da certi personaggi di contorno: il prete ninja e il veterinario nazista che dice “La mia famiglia fu distrutta dagli ebrei” sono infatti più indimenticabili di ogni sbudellamento.