Non so davvero come mi fosse sfuggito questo film.
Per fortuna l'ho recuperato!
Che dire?
Il solito grandissimo Clint.
Eeastwood trasporta tutto il bagaglio della sua " esperienza western " ,in questa grande opera.
Io non so come faccia,ma penso che i suoi film siano di una semplicità geniale!
Sono piccole storie,narrate nella maniera piu semplice possibile.
Ma ogni storia di Clint,ti lascia per sempre qualcosa dentro...
Indelebile.
Di questo film salvo solo l'interpretazione di gene hackmann e richard harris per il resto una noia mortale
un western poco spettacolare e coinvolgente, e con turpiloquio fastidioso.
Chi salva solo Hackman (peraltro bravissino) ed Harris magari dovrebbe imparare a vedere i film senza aspettarsi solo ciò che vogliono loro!
Il film è lento? Noioso? Ma chi lo ha adetto che per essere bello un film debba essere sempre in action e che questo sia una noia mortale?
Chi può poi asserire che i cowboys fossero educande e parlassero con termini adatti ai fanciulli e non fastidiosi si faccia avantio guardi BArbapapà.
Adesso dico la mia:
Gli attori sono tutti all'altezza e grandissimi Clint e Freeman oltre al citato Hackman.
Colonna sonora davvero bella ed ambientazione molto centrata e suggestiva.
VOTO 10 e lode!
Gli spietati
il film che dimostra che eastwood ha superato il proprio maestro (leone) reinventando il genere western, levandogli il senso epico, alcune volte reso con superficialità tra buoni e cattivi, infallibili e miserabili e restituendoci una visione più profonda, allargata, di ampio respiro in cui nessuno degli eroi è senza macchia, in cui anche i pistoleri hanno poca mira. ecco perché gli spietati è uno dei film western più innovativi, perché dei propri eroi ne coglie anche le debolezze, riuscendo a rappresentarle con una forza epica inedita. e’ questa la poetica di eastwood, che ritorna in un mondo perfetto e in mystic river e il fatto che lo stesso regista sia capace di renderla con pari efficacia in un western, in un poliziesco road movie o in un film drammatico è la prova della sua grandezza. struggente la colonna sonora originale composta dallo stesso clint.
Sicuramente un bellissimo film, con interpretaizoni sopra le righe di tutti i "grandi vecchi" del cast, con una nomea particolare per Richard Harris, davvero ispirato nella sua breve apparizione. Eastwood sa fare del cinema e sa di dover molto o tutto ai propri maestri, in particolare a Sergio Leone e a Don Siegel cui l'opera è dedicata. Il protagonista cala la maschera di spietato e riconosce il peso dei propri anni, regalandoci una storia di amicizia, lealtà e vendetta, immersa nei ricordi di un passato lontano, pronto a riaffiorare