Non è un brutto film, ma gli manca quel qualcosa che lo rende particolare.. È pressoché identico al famoso cartone, giustamente molto riassunto. I personaggi mi sono sembrati un po piatti, straordinari invece i paesaggi. La scena in cui Clara inizia di punto in bianco a camminare l'ho trovata piuttosto forzata.. Doveva avvenire con più calma.
Compendio non solo del romanzo di Johanna Spyri, ma anche del classico anime tv di Isao Takahata e Hayao Miyazaki del 1974. La storia di Heidi con annessi amichetti (il pastorella Peter e la disabile Clara), capre, nonni (Bruno Ganz è somogliantissimo al vecchio dell'Alpe di Takahata, ma fa solo marchetta), istitutrici (anche qui, la signorina Rottenmeier ha da dire sul comportamento di Heidi, gridando "Misericordia" e saltando quando vede un gatto in casa), maggiordomi e zie che non fanno altro che sbolognare la ragazzina da una parte all'altra, è arcinota. Questo film è adatto alle famiglie che si aspettano quel che sanno già da cartoni, altri film e miniserie dal vivo sull'orfanella. Carino, ma era meglio tradire un po' il romanzo, come nel film con Shirley Temple, dove Heidi viene venduta agli zingari dall'invidiosa istitutrice Rottenmeier, che non era solo severa, ma anche cattiva. Personalmente, trovo che i tre vecchi lungometraggi di montaggio tratti dalla serie anime di Heidi siano meglio di questo comunque fedele film, dove in molòte, troppe scene già sai cosa succede nella successiva...E poi, qui mancano il cane Nebbia e l'uccellino Cip!!!