C'è poco da dire, è un grande film come tutti quelli del maestro. del resto dalla collaborazione fra il maestro e un grande sceneggiatore come willingham non poteva nascere che un grande film. e non cerchiamogli definizioni..è solo un capolavoro. un consiglio: se la trovate leggetevi la storia di humphrey cobb sulla quale è basato il film.
Mi sembra che in "Orizzonti di Gloria" ci sia un perfetto equilibrio tra emozione e razionalità. E a parte i sentimenti, che si concentrano soprattutto nella parte finale del film, prima dell'esecuzione e poi alla fine quando la ragazza canta davanti ai soldati, mi lascia molto pensare l'aspetto razionale della pellicola. La perfetta simmetria nei rapporti umani:il tenente che cerca di fare fuori il caporale perchè lo teme, il generale che fa lo stesso con il colonnello... E' veramente un atto d'accusa contro il potere. Non a caso rappresentato al massimo grado di disgusto proprio dal comportamento di quel generale dal viso amabile e dall'aspetto pacioccone. E' proprio lui, invece, a tentare gli uomini suoi subordinati, facendo leva sulla loro voglia di potere: prima del generale, poi del colonnello! Veramente un gran film, pieno di immagini stupende, come le "carrellate di volti" al passaggio del colonnello Dax in trincea, prima dell'assurdo assalto al formicaio, e dei condannati all'esecuzione prima della loro fucilazione, sullo sfondo perfettamenet razionale della villa del Potere. Credo di avere capito qualcosa di Kubrick, dopo questo film, insomma. Ma è come se qualcos'altro ancora mi sfuggisse!
Questo è il secondo lungometraggio ad opera di colui che considero il regista più grande di tutti ,in assoluto : stanley kubrick. la sua maestria si esprime in vari e significativi particolari ,sottigliezze e finezze tecniche ed umane che rendono i suoi film assolutamente unici e subito riconoscibili tra mille . ma soptatutto , a mio modesto parere , la grandezza di kubrick sta in particolare nella sua straordinaria capacità nel riuscire a rappresentare la parte sincera delle più svariate passioni e debolezze umane. cosi , in “ orizzonti di gloria” troviamo , da un lato , la rappresentazione dell’ avidità , dell’ arroganza e della brama di potere che caratterizzano coloro che costituiscono i gradi più alti dell’ esercito francese , e , dall’ altro , la dignità e la naturale paura che risiede , invece , nell’ animo di coloro che la guerra la combattono realmente , in prima linea…. i soldati semplici che vivono e muoiono in trincea .truppe cosrette ad affrontare una missione impossibile , suicida ,durante la prima guerra mondiale , e per questo mandate verso una morte certa visto che chi sopravviveva aveva buone probabilità di essere giustiziato per codardia…… la camera di kubrick gira li in trincea , infondendo al film più realismo di quanto qualsiasi mezzo tecno-scenografico d’ avanguardia possa dare a uno qualsiasi dei tanti banali film bellici prodotti al giorno d’ oggi.. film anti-militarista ,forse proprio per questo film assolutamente attuale… ai tempi ( fine anni 50 ) la pellicola fece scalpore in francia e subi’ la ritorsione della meledetta censura che ne vietò la proiezione ! questo per sottolineare , una volta di più , quanto sia sempre stato troppo avanti quest’ uomo , la cui mancanza si fa già sentire….. anche troppo ! pace all’ anima tua immortale stanley….
avevo visto questo film quando ero ragzzino e mi era piaciuto,benchè alcune scene di guerra le avessi trovate un pò troppo grossolane e finte.Avendolo visto di recente ho capiyo in maniera più profonda il contenuto. E' un inno all'assurdità della guerra gicata a scacchi spesso ai vertici da uomini bramosi di potere e scarsa umanità, Credo che film come questo siano da diffondere e sponsorizzare in tutti i modi al fine di uno sviluppo di uno spirito critico che manca.
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(9/10)
