Pensavo che l'interpretazione di Tom Hanks in "Forrest Gump" fosse insuperabile.Guardando questo film ho dovuto ricredermi inevitabilmente.Tom Hanks qui è stato immenso, grandioso, superlativo.Ha avuto la capacità di far arrivare dentro me tutte le sensazioni che il personaggio avrebbe dovuto provare.E' riuscito a rendere il film così reale da colpirmi nel profondo, facendomi piangere a dirotto.
Stupenda la trama ovviamente.Una storia sempre attuale quella della discriminazione sessuale e quella del problema dell'aids.
Non ho parole per descrivere la grandezza di questo film.C'è da dire anche che la colonna sonora è magnifica, dalle note di Springsteen a quelle della Callas, delle quali Hanks si è impossessato facendo di quella scena qualcosa di memorabile.
Oltre il top.Dieci come voto è senza dubbio superfluo.
Ho visto questo film solo questa notte (in seconda serata) e mi ha commosso profondamente.
Non mi soffermo sulla grandezza degli attori e dello struggente finale, che ci mostra lui bambino. Intendo soffermarmi sull'Amore vero : quello del suo compagno, dei suoi famigliari, dei suoi amici, del suo amico avvocato che poco hanno potuto per lui fisicamente, ma che umanamente e moralmente l'hanno aiutato e che hanno fatto comprendere al mondo, ai quei tempi ancora ignari che l'emarginazione del malato è deleteria sotto tutti i profili.
Grandioso, commovente, perfetto.
L' ho visto una volta e tanto basta. Assolutamente perdibile. Noioso, lento e con varie Lobby alle spalle. Suppongo che sia stato finanziato appunto da quella omosessuale americana. Tom Hanks è stata proprio una delusione. Ridatemi i soldi del noleggio della Cassetta.
Da un po' di tempo riguardo i film che, ad una prima o seconda visione, mi erano sembrati bellissimi. Obiettivamente, questo impietoso "trattamento" ha reso molto meno luminose e folgoranti molte storie, tante sceneggiature e numerosissime interpretazioni, ma così non è stato per Philadelfia. E'un film totalmente empatico, denso di emozioni, che non si autocompiace mai, ma che ti cattura al suo interno. E' una storia di disillusione e di fiducia, di debolezza e di forza ma è soprattutto un film sulla dignità umana, caratteristica tenuta, in genere, in così poco conto.
L'ho trovato, lo trovo e, probabilmente lo troverò per sempre straordinario.