Imbarazzante. Mai visto un film di fantascienza capace di toccare e raschiare il fondo in quasi tutti i settori in cui dovrebbe perlomeno raggiungere una dignitosa sufficienza; e mi riferisco nell'ordine a: sceneggiatura, dialoghi, recitazione.
Sembra che lo scopo dell'acclamato duo (al comando di questa nave sgangherata senza meta che si chiama Jupiter Ascending) sia quello di creare confusione, di buttarla "in caciara" ogni volta che se ne presenti l'occasione. Ecco allora che gli effetti speciali vengono messi al servizio di una storia inesistente e ridicola per cercare di conferire spessore ed una parvenza di dignità a questa pellicola. Inutile sottolineare che quest'obiettivo viene miseramente mancato.
Anche se le due ore scorrono veloci, tra grandiosi effetti speciali, fantasmagorici scenari e un ritmo incalzante di scontri e lotte, la povertà della sceneggiatura è imbarazzante. La storia in pratica non ha né capo né coda, le motivazioni di tutto quel fermento di inseguimenti, astronavi e voli sopra i grattacieli e nello spazio sono debolissime, in molti casi inverosimili, i dialoghi di bassissimo livello, forse pensati per un pubblico molto giovane o molto semplice, così come i siparietti ironici, veramente di grana grossa, oltre che incoerenti con la debole trama.Si tratta di una brutta involuzione per chi ci aveva abituati a una SF di qualità. Insomma, niente a che vedere con la profondità di Matrix o la complessità di Cloud Atlas. Sintetizzando, si potrebbe dire che tutta la storia sta racchiusa tra l'inizio, in cui una pulitrice di bagni è insoddisfatta della propria vita, e la fine, in cui la pulitrice di bagni continua a fare la pulitrice di bagni, ma è soddisfatta perché sa di essere la padrona della terra. Una cosa al limite della follia. E infatti il film è pervaso da una certa follia, e il suo stesso fantastico andamento sembra più che altro un'ubriacatura in cui non si sa bene dove si sta andando e soprattutto perché.
Ambientato fra le strade di Chicago e le più remote galassie che gravitano nello spazio, il film scritto e diretto dai Wachowski vola sulle ali della fantasia. Lana e Andy hanno infatti dato vita a mondi incredibili, con trovate straordinarie, esplosioni visive da non credere e un ritmo forsennato, che tra infiniti spiegoni e lunghe sequenze kolossal vede il film scorrere molto velocemente nonostante la sua lunga durata.
Che boiata. Una delle sceneggiature più stupide e inverosimili della storia del cinema. E pure povera di contenuti. Il film è costituito sostanzialmente dalla ripetizione per ben 5 volte dello stesso pezzo di sottotrama: lei in pericolo e lui che (da solo!) si fa largo a cazzotti tra orde di nemici per raggiungerla e salvarla. Prima alla clinica, poi alla fattoria, poi con ognuno dei tre fratelli. Sempre a stessa scena ripetuta 5 volte!!
Non parliamo del finale: il cattivo ha rapito la famiglia di lei e la vuole nella sua tana per poterla far abdicare e poi uccidere, lei accetta il rischio per salvare la famiglia, ma vuole portarsi dietro l'incrociatore stellare come scorta (giustamente). E cosa fa? Sale tutta sola sull'astronave dei cattivi lasciando tutti i suoi amici su quella che segue e che immancabilmente si fa seminare perdendo il contatto con lei. Ma chi sarebbe stato tanto stupido da fare una cosa così?? Fanta-scienza o fanta-ignoranza?
Un punto in più solo per la bellissima Mila Kunis.
Non sarà certo un flop (a mio giudizio) del genere a farmi cambiare idea sul genio dei Wachowski, che rimane di assoluto valore... ma non riesco proprio a trovare il film interessante; effetti speciali superlativi e ambientazioni sorprendenti, la stessa Chicago fa una discreta figura.. per il resto, interpreti piatti e senza spessore, "pipponi" infiniti e inconcludenti per permettere allo spettatore di capire la fenomenologia aliena, un'accozzaglia raffazzonata di specie e creature (rettili, alieni, umani), pathos azzerato e un accenno di storia sentimentale completamente forzata e priva di qualunque coinvolgimento emotivo.. finale stiracchiato e un senso di sollievo all'arrivo dei titoli di coda. Film inutile, effetti speciali notevoli.